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Giovedì, 21 gennaio 2016

Fassina scrive a Giacchetti: 10 condizioni per sfidarci alle primarie a Roma

campidoglio

Una lettera aperta al candidato per Roma del Pd.

Caro Roberto,

in vista delle prossime elezioni per il sindaco di Roma, la discussione sul centrosinistra è stata autoreferenziale e astratta. È fuori dalla realtà il tentativo di trovare contraddizione tra le scelte della sinistra a Milano e Roma: a Milano, il Pd non ha escluso la sinistra dalla giunta comunale a Luglio scorso; a Milano, il Pd non ha liquidato l’amministrazione di centrosinistra dal notaio grazie alle firme di consiglieri comunali del centrodestra. Il Jobs Act, l’intervento regressivo sulla scuola, lo sblocca trivelle, la sottomissione della Rai all’esecutivo, la piegatura plebiscitaria della Costituzione sono le cause della rottura del centrosinistra a livello nazionale. Sono uno sfondo impervio, ma non inibitivo per alleanze locali.

 

Ma lasciamo stare il passato. Guardiamo al futuro. Per fare le primarie insieme, è necessario condividere punti fondamentali di programma. La condivisione programmatica renderebbe per noi interessante la proposta di Walter Tocci di lista civica di centrosinistra. Qual è il programma del Pd per Roma? Per la ricostruzione morale, economica e politica di Roma, è necessaria radicale discontinuità con il mitizzato “Modello Roma”, compromesso al ribasso tra politica e interessi forti della città. Noi proponiamo di:

 

1. Introdurre l’elezione diretta della città metropolitana e trasformare, previa ridefinizione dei confini, i Municipi in Comuni metropolitani. Abbiamo presentato alla Camera la proposta di legge presentata da Walter Tocci al Senato. Il Pd di Roma la sostiene?

 

2. Investire le risorse previste per ospitare i giochi olimpici del 2024 in un programma alternativo per la mobilità sostenibile (dalle metro di superficie, alle corsie dedicate al trasporto pubblico, alle bike lanes, alla pedonalizzazione estesa), per la rigenerazione delle periferie, l’housing sociale e centri sportivi adeguati alle esigenze di ogni municipio e chiediamo un referendum per far scegliere i cittadini romani. Qual è la posizione del Pd?

 

3. Fermare la speculazione edilizia a Tor di Valle coperta con la foglia di fico dello stadio della Roma. Noi sosteniamo la costruzione dello stadio della Roma, non la speculazione edilizia intorno allo stadio di proprietà di Pallotta. Qual è la posizione del Pd? Qual è la posizione della Giunta Regionale nella conferenza dei servizi?

 

4. Invece di costruire un’autostrada a pedaggio intrecciata alla Pontina, investire in un’alternativa su ferro per ridurre l’enorme afflusso giornaliero di auto su Roma. Il Consiglio regionale, con il sostegno del centrodestra e la contrarietà di Sinistra Italiana, ha deciso di investire sull’autostrada a pedaggio intrecciata alla Pontina. Qual è la posizione del Pd a Roma? Chiede alla Giunta e al Consiglio regionale di cambiare radicalmente rotta?

 

5. Emendare il Decreto mille proroghe al fine di confermare l’eliminazione della Tasi al 90% delle famiglie, lasciarla al top 10% delle abitazioni di maggior valore e utilizzare 1,5 miliardi recuperati per finanziare investimenti nel trasporto pubblico locale e detrazioni fiscali per gli abbonamenti dei pendolari a treni e autobus. Per Roma vorrebbe dire decine di migliaia di auto al giorno in meno in città. Il Pd di Roma impegna i suoi parlamentari a sostenere tale emendamento?

 

6. Ristrutturare il soffocante debito capitolino accumulato in larga misura dal mitico “Modello Roma” e riscrivere la Delibera 88 sulla privatizzazione del patrimonio capitolino al fine di utilizzarlo per iniziative sociali, culturali e ricreative anche attraverso il protagonismo di tante sane esperienze di autorganizzazione. Qual è la posizione del Pd?

 

7. Riscrivere la Delibera Sabella sugli appalti per i servizi sociali affinché tante piccole e qualificate cooperative sociali possano continuare a lavorare con straordinaria professionalità. Qual è la posizione del Pd?

 

8. Fare un patto per l’innovazione e la qualità dei servizi con il personale dell’amministrazione capitolina nel quadro del rinnovo del contratto. Qual è la posizione del Pd?

 

9. Introdurre in tutti gli appalti di Roma Capitale e delle società controllate e in tutti i rapporti di lavoro con le amministrazioni capitoline il requisito del compenso orario minimo per lavoratrici e lavoratori. Qual è la posizione del Pd?

 

10. Confermare l’assetto proprietario degli asili nido e delle scuole per l’infanzia e stabilizzare insegnanti e educatrici precarie. Qual è la posizione del Pd?

 

Continuo a essere sostenitore delle primarie. Ma le primarie sono uno strumento utile a scegliere chi meglio interpreta lo stesso programma fondamentale. Non sono lo strumento per scegliere tra programmi alternativi. La scelta tra programmi alternativi avviene alle elezioni.

 

In attesa delle tue risposte, un abbraccio, Stefano

 

Candidato sindaco Roma

Commenti

  • Luca

    Ottima l’ultima battuta (sulla differenza fra elezioni e primarie) per il resto buone domande.

  • francesco

    Com’era ampiamente prevedibile, Fassina zappa il terreno per piantare qualche “ulivo” anche nell’Agro Romano”. Quando si dice: “il lupo perde il pelo, ma non il vizio”…
    Francesco, il prima

  • mariosi

    Caro fFssina,lascia perdere le primarie,tanto il PD romano non ti vota.