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Giovedì, 23 luglio 2015

Ferrara: da M5S toni offensivi. Vendola unico presidente regione contro l’Ilva

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«I toni altamente offensivi utilizzati da alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle rappresentano una volgare speculazione politica che non accettiamo e condanniamo. Per Vendola parla la sua storia umana e politica». Così il segretario regionale di Sel Puglia on. Ciccio Ferrara commenta le dichiarazioni di alcuni esponenti del Movimento 5 stelle.

«Vendola, prosegue il segretario regionale di Sel Puglia, è stato il primo e unico Presidente di Regione che ha sfidato l’Ilva e la famiglia Riva. Lo ha fatto non solo a parole ma con migliaia di atti, di documenti e di fatti concreti e non è mai stato complice di nessuno. La Regione Puglia, in dieci anni di presidenza Vendola ha prodotto leggi regionali all’avanguardia per il contrasto all’inquinamento ambientale. L’Ilva, continua Ferrara, ha inquinato per cinquant’anni e solamente sotto la guida di Nichi Vendola i camini dello stabilimento sono stati posti sotto monitoraggio da parte della Regione Puglia, consentendo alla magistratura di intervenire. Sono certo che il processo assolverà Nichi Vendola da ogni accusa e la verità storica verrà riaffermata. Chi sa di aver sempre agito per il bene comune e per coniugare il diritto alla salute con quello al lavoro non ha mai nulla da temere e può ritenere, a ragione, di avere la coscienza pulita», conclude il segretario regionale di Sel Puglia on. Ciccio Ferrara.

 

Commenti

  • francesco

    Bisognerebbe tenere in mente che le pezze sono più vistose dei buchi.
    Il tuo è un tentativo patetico per riabilitare il capo carismatico di Sel che, dopo 10 anni di amministrazione, ha riconsegnato la Regione Puglia ai marpioni della vecchia Balena Bianca, con la complicità di politici maneggioni del PDS, DS, PD, vostri fedeli alleati.
    Sulla vicenda tarantina pesa la famosa conversazione telefonica di Vendola con l’allora dirigente Ilva Girolamo Archinà (luglio 2010, rintracciabile sul web) che ci parla di un’altra storia.
    Aldilà di quelli che saranno gli esiti processuali, Nichi è acusato di aver fatto pressione sul direttore di Arpa Puglia, Giorgio Assennato, per indurlo ad “ammorbidire” i dati relativi all’emissione dei picchi di Benzo-apirene, causa principale di malattie e morti precoci di ex operai del Siderurgico jonico e di cittadini. Inoltre avrebbe minacciato lo stesso Assennato di non riconfermarlo alla guida dell’Ente la cui carica era in via di scadenza.
    Scrivo questo mosso da una effettiva preoccupazione personale.
    Ogni tentativo di dar vita a un nuovo soggetto politico in Italia, che contempli un ruolo attivo di Vendola e dei suoi corifei più ossequianti, è gravato da una pesante zavorra, perciò destinato al fallimento.
    La nuova Sinistra, antagonista e di classe, si costruisce su altre basi e con attori presentabili, non con personaggi bolliti , o “giovani” rampanti, smaniosi di vestire i pantaloni lunghi della politica con tanto di camicie e cravatte.
    francesco, il primo

  • Luca

    Lasciamo lavorare la magistratura. Se Vendola sarà prosciolto da ogni accusa, come credo, sarà tutta fuffa quella che oggi ci scaricano addosso. Poi è chiaro che una sinistra si costruisce coi giovani, ma non scadiamo nella retorica giovanilista di Renzi, perché la differenza la fanno le idee politiche e non l’età.

  • francesco

    Il destino giudiziario di Vendola non mi interessa. Se sarà prosciolto dall’accusa più grave buon per lui. Resta la macchia nera di aver irriso un onesto cronista di taranto che chiedeva conto ad Archinà dell’inquinamento da parte dell’Ilva e delle morti per cancro.

    In proposito si rivisiti il video che ha fatto il giro del web.

  • mariosi

    A Ferra’,ce lo sanno tutti che i 5 stelle vi vogliono mangiare in un boccone per ingrassare.E’ smettetela co sti grillini e con il loro Capo pregiudicato e condannato.
    E Ditelo!

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Caro Francesco, il video l’abbiamo visto, e me ne sono scandalizzato non poco. Tuttavia, è possibile che Vendola (pur sbagliando, sia chiaro) si sia comportato così per cercare di “andare d’accordo”, in qualche modo (non mi vengono espressioni migliori), con il personaggio preposto dall’azienda ad avere rapporti con le istituzioni, appunto questo Archinà. Perché è facile per noi militanti andare in piazza e riempire questi elementi di improperi (che si meritano tutti, dal primo all’ultimo, sia chiaro), ma poi tocca a chi ha responsabilità di governo trattare civilmente con costoro per risolvere la situazione pratica. Può darsi benissimo che a parole, per telefono, Vendola cercava di mediare, di ammorbidire la situazione, ma poi contano i fatti, quello che ha fatto o non ha fatto per risolvere realmente il problema. E lì, come è andata? Io non lo so, lo ammetto, ma a giudicare dai commenti (a volte arrivati persino da avversari politici, ricordo per esempio Crosetto in diretta televisiva) l’amministrazione pugliese ha fatto tutto quanto in suo potere e anche di più.
    Per quanto riguarda invece l’azione del partito a livello nazionale, mi sembra che Sel abbia sempre votato contro le porcherie di questo governo, che riapre i reparti chiusi dalla magistratura in tempo zero, per decreto, e mettendo pure la fiducia al momento dell’approvazione. Una cosa vergognosa, oltre che per la sostanza dei provvedimenti, per un fatto di principio: la magistatura che ci sta a fare, se ogni sequestro che decide viene prontamente annullato dal Governo? Ma tanto, che gli frega a Renzi e al suo merdoso PD, visto che recentemente hanno disatteso persino una sentenza della Corte Costituzionale. Non avevano 10 miliardi da dare ai pensionati, poverini, adesso invece salta fuori che gliene crescono 50 e ci abbassano le tasse, della sentenza chi se ne frega. Roba da chiamare le guardie e farli portar via. E tu invece te la prendi con Vendola e con Sel. Io capisco le tue critiche, spesso sono fondate, ma non è che in questo caso dovresti prendertela con qualcun altro?

  • francesco

    Caro Detestor, è una vita che me la prendo con “qualcun altro” ma credo sia doveroso intervenire criticamente sulle contraddizioni insite nel nostro campo.
    Se la Sinistra di alternativa in Italia ha un vuoto culturale, teorico e strategico,
    la responsabilità è dei Partiti e loro dirigenti che l’hanno fin quì attraversata.
    Vendola è uno di questi (scissioni, cambi repentini di posizione, narrazioni oniriche, attestati di stima al primo Renzi, alleanze discutibili con i socialdemocratici del PD) unitamente ad altre cariatidi posizionate al di quà del PD. Non dico che Sel ha sempre sbagliato nelle decisioni e ad amministrare la cosa pubblica, ma non possiamo campare sulle poche glorie del passato. Tutti sono in grado di fare qualcosa di buono, persino i vituperati governi di centrodestra.
    Noi dobbiamo essere severi con noi stessi, mettere il dito nelle piaghe se vogliamo uscire dalla palude dentro cui ci siamo impantanati e costruire una vera alternativa al Capitalismo dilagante. Il medico pietoso non guarisce malati… specialmente se è succube di una concezione fideista.

  • francesco

    Ma come, se volevate fare un’alleanza di governo con il M5S ed ora sono diventati degli sciacalli? Dire che TUTTA la dirigenza di SEL ha preso una cantonata grossa come una casa perchè incapace politicamnete (e di conseguenza lasciare le cariche che immeritatamente si ricoprono) non sarebbe un pò più onesto e soprattutto meno ipocrita?
    Francesco l’altro