«Stamattina, durante l’incontro con i sindacati al ministero dello sviluppo economico, il direttore generale di Finmeccanica Sergio De Luca ha ribadito ancora una volta quanto il settore dei trasporti non faccia più parte del core business del gruppo e quindi sia destinato ad essere ceduto. Per aziende come Ansaldobreda, Ansaldo Sts e Bredamenarinibus sembra non esserci più futuro all’interno di Finmeccanica. Riteniamo, quindi, grave che si continui a perseguire la strada delle svendite e delle cessioni».  E’ la posizione di Sinistra Ecologia Libertà affidata all’on. Ciccio Ferrara, della commissione attività produttive di Montecitorio.

«Continuiamo a pensare – prosegue l’esponente di Sel – che si debba ragionare su Finmeccanica come ad una conglomerata in grado di tenere insieme il patrimonio industriale di questo Paese, attrarre partnership internazionali e guadagnarsi fette di mercato in settori diversificati, dalla difesa al civile. Infine poniamo una domanda al governo uscente che ancora stamattina raccontava dell’impegno nel voler costruire un polo nazionale dei trasporti con Finmeccanica: come si fa a ragionare di un polo nazionale – conclude l’on. Ferrara – e allo stesso tempo consentire a Finmeccanica, che ha già gli strumenti per realizzarlo, di alienare le migliori eccellenze in questo campo?»