Firenze, SI: il sindaco Nardella e Publiacqua si assumano le responsabilità
«Il crollo di Lungarno Torrigiani è un fatto grave e inaudito per una citta’ come Firenze. Le mancanze da parte del Comune di Firenze e di Publiacqua si fanno, di ora in ora, sempre piu’ evidenti». Lo afferma Sinistra Italiana con le parlamentari toscane Marisa Nicchi e la senatrice Alessia Petraglia.
«Il sindaco Nardella- proseguono le parlamentari della Sinistra toscana- chiarisca e si assuma la responsabilita’ per l’intervento tutt’altro che tempestivo da parte della polizia municipale e pretenda da Publiacqua una chiara assunzione di responsabilita’. Occorre grande attenzione alla cultura della prevenzione ma il dato incontrovertibile rimane la responsabilita’ di chi gestisce la rete idrica: la rottura di oggi colpisce di piu’ perche’ avvenuta nel cuore di Firenze, ma non si contano gli allagamenti e i problemi legati alla condizione in cui versa la rete di Publiacqua in tutta l’area».
«Molti di quelli che oggi puntano il dito contro il gestore idrico ci raccontavano che garantire la remunerazione del capitale investito era condizione necessaria affinche’ fosse tenuta in efficienza la rete idrica. Oggi constatiamo non solo come il referendum sia stato disatteso in toto, ma anche la conferma dei nostri timori di allora. Il primo cittadino di Firenze ora pero’ non giochi al facile e comodo scaricabarile su Publiacqua e- concludono Nicchi e Petraglia- chiarisca davanti alla citta’ il mancato intervento risolutivo dell’una di notte, quando ancora il crollo poteva essere evitato, e i tempi con cui la Polizia Municipale ha preso provvedimenti. Oltre al danno economico, Firenze rischia di scontare un danno di immagine incalcolabile di cui l’Amministrazione comunale sarebbe la principale responsabile».