Foligno, vengono al pettine i nodi politici che si trascinano da anni
Lo denunciamo ormai da anni: questo Sindaco e questo Pd non hanno un vero e proprio progetto di governo della città, ma si limitano da tempo a gestire gli interessi della propria maggioranza e a esternare una serie di vuoti annunci, per lo più restati lettera morta.
Uno stile di governo basato sul ‘tirare a campare’ che alla lunga porta tutti i nodi al pettine. Le questioni poste apertamente da una parte della sinistra del Pd, sulle partecipate, sulla cultura, sulla montagna e lo sviluppo economico, sono problemi che esistono da anni e che il Sindaco non ha mai affrontato seriamente e con coraggio. Tanti altri ce ne sono, tra cui le questioni ambientali e del centro-storico, per i quali è stato riservato lo stesso atteggiamento di superficiale disinteresse e incomprensibile immobilismo: non stupisce che si sia arrivati al punto di non avere i numeri per approvare il bilancio comunale. Sinistra Ecologia Libertà aveva già denunciato alle ultime elezioni comunali l’impossibilità di andare avanti così. Ora, a distanza di tempo, si rende evidente che quella nostra non fu una scelta strumentale e immotivata.
Per questa ragione, come sempre, siamo al lavoro e a disposizione per costruire il progetto di una Foligno finalmente diversa e moderna, con tutti coloro che ne sentono urgente la necessità, senza recinti e retropensieri. E’ il tempo di far sfociare questa discussione interna ai partiti politici, in un progetto di tutti e tutte i folignati che credono in una politica diversa, che viva nella partecipazione di tanti cittadini, dentro e fuori le istituzioni, che hanno buone idee da spendere e voglia di cambiare. O si trova la forza di farlo davvero, oppure il rischio è che la città, dopo questa crisi politica, finisca ancora una volta nel regno delle sabbie mobili, quello dei discorsi di facciata e delle pacche sulle spalle.
*Capogruppo Sinistra Ecologia Libertà Comune di Foligno
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francesco