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Martedì, 5 agosto 2014

Fratoianni: la vera emergenza è economica e sociale. Dal Governo solo risposte che aumentano la precarietà

«Aspettiamo di vedere i dati dell’Istat di domani , ma da quel che si annusa non avremo nulla di positivo purtroppo. A noi pare che questa sia davvero l’emergenza del Paese: la crisi in cui l’Italia sprofonda sempre più». Lo afferma il coordinatore nazionale di Sinistra Ecologia Libertà on. Nicola Fratoianni a margine di una conferenza stampa al Senato.

«Discutiamo allora – prosegue il coordinatore di Sel – di un piano straordinario per il lavoro, noi siamo pronti . Di una risposta forte di questo governo – conclude Fratoianni – non c’e’ finora traccia, tranne che intervenire come solitamente hanno fatto i governi della destra e delle larghe intese , sulle regole del mercato del lavoro per cancellare sempre piu’ lo spazio per i diritti dei lavoratori, per aumentare sempre piu’ la flessibilita’ che poi alla fine non e’ altro che nuova a precarietà.  Cosi non si va avanti».

A margine della conferenza stampa al Senato dove insieme Loredana De Petris, capogruppo Sel si è affrontato il tema delle riforme Fratoianni ha indicato anche la posizione di Sinistra Ecologia Libertà relativa all’Italicum.  «Preferiscono alzino la soglia di sbarramento, ma che il voto sia ugale per tutti». Per il coordinatore di Sel  parlando c’è la necessità che nella legge elettorale venga meno il meccanismo secondo il quale  il voto che va alle coalizioni vale un voto intero, mentre vale solo metà quello che va ai partiti che legittimamente hanno deciso di non entrare in alcuna coalizione.

 

Commenti

  • Peppe Parrone

    Caro Nicola Fratoianni, tu oggi ricopri un ruolo importante di un partito di opposizione, e sono d’accordo con le tue considerazioni, ma veramente bisogna aspettare i dati ISTAT per capire come tu dici che ” l’Italia sprofonda sempre di più “?. Inoltre, come si può iniziare a parlare di piano straordinario del lavoro se prima non si affronta la questione principe dell’economia, come l’acquisizione del DENARO ?. Posto che l’Italia paga ogni anno oltre 80 miliardi di euro di interessi sul debito, perché non si prende in considerazione la possibilità di risparmiarne almeno 70 ??. Cosa impedisce all’Italia fare come fa la Germania che avendo una banca di proprietà pubblica, la KfW, può accedere direttamente alla BCE, alla liquidità di denaro necessario al tasso attuale dello 0,15%??, E’ vero che l’Italia non può accedere direttamente perché non ha in mano una banca pubblica, ma allora perché non si inizia una battaglia per avere un Ente creditizio di proprietà pubblica ??. Non tutti lo sanno, ( perché nessuno lo dice), che nel rispetto del Trattato sul Funzionamento Unione Europea (TFUE),è possibile per un Ente creditizio di proprietà pubblica accedere all’offerta di liquidità, oggi al tasso dello 0,15% direttamente dalla BCE. Perché dei Trattati europei, in Italia si debbono applicare soltanto gli aspetti negativi ????.