Ge/Alstom, Fiom denuncia: guardie con manganelli in fabbrica. Interrogazione di SI ai ministri Alfano e Poletti
«Quello che sta accadendo negli uffici e in alcuni reparti dell’azienda multinazionale Ge/Alstom, di Sesto San Giovanni è inquietante: alle lotte sacrosante dei lavoratori si risponde con guardie armate di manganello, anziché con il dialogo e il confronto, così come denunciato dalla Fiom. Chiediamo ai Ministri Poletti e Alfano se non ritengano questo ‘modus operandi’ dei vertici solo un’ inutile e squallida provocazione nei confronti dei dipendenti, o se invece siamo di fronte ad un salto di qualità nella repressione dei conflitti fra lavoratori e imprese».
Lo dichiara il senatore Giovanni Barozzino, capogruppo di SI in commissione lavoro, primo firmatario di un’interrogazione ai ministri del lavoro e dell’Interno, sottoscritta da tutti i senatori Sinistra Italiana.
«Tutto questo – prosegue – mentre Ge/Alstom prende sovvenzioni statali per ampliare alcuni siti e contemporaneamente insiste nel procedere alla dismissione dello stabilimento di Sesto San Giovanni, acquisito da pochi mesi. Nell’azienda grava ormai un clima di insopportabile tensione provocato dall’atteggiamento arrogante e provocatorio dei vertici aziendali che da mesi non accettano di discutere soluzioni alternative ai licenziamenti e alla chiusura dell’azienda stessa. E’ ora che si riavii subito il tavolo di confronto per salvare i posti di lavoro e far ripartire la produzione, così come sostenuto con forza anche dal Ministro dello Sviluppo».
Commenti
-
francesco