SEL aderisce alla manifestazione di sabato 8 febbraio, ore 13.00 Piazza Bocca della Verità a Roma, indetta dalla Rete “Fine del Mondo Proibizionista”.
In vista dell’esame della legge Fini Giovanardi da parte della Corte Costituzionale – la Consulta si riunirà l’11 febbraio – associazioni, attivisti, organizzazioni chiamano alla mobilitazione per la sua l’abolizione: “illegale è la legge, il suo costo è reale… otto anni di Fini/Giovanardi hanno prodotto decine di migliaia di arresti, millenni di galera per la somma delle condanne, sovraffollamento delle carceri, costi esorbitanti per la macchina repressiva e giudiziaria, crescita dei profitti delle narcomafie.”
SEL sarà a Roma l’8 febbraio e nei territori ci stiamo battendo perché una voce si alzi contro questa legge repressiva e ideologicamente proibizionista.
Le città e i cittadini pagano il prezzo di questa legge illegale in termini di marginalità, diffusione dello spaccio, controllo repressivo del territorio, ricadute sociali e economiche.
Anche dai Consigli Comunali può venire un appello perché il Parlamento legiferi, cominciando dalla immediata abolizione delle previsioni repressive della legge Fini Giovnardi e continuando con un dibattito laico e avanzato sulla depenalizzazione dell’uso di droghe leggere e su coltivazione e cessione della cannabis indica e dei suoi derivati, anche per uso terapeutico.
Nei due rami del Parlamento sono depositati svariati progetti e proposte di legge – presentate anche da Sinistra Ecologia Libertà – che vanno in questa direzione.
Già a Torino, Milano e oggi a Bologna SEL ha presentato mozioni e ordini del giorno che si appellano al Governo e al Parlamento perché si muovano in questo senso.
Per questo chiediamo ai nostri amministratori – consiglieri, assessori – di proporre ordini del giorno e delibere che chiedono al governo l’abolizione della Fini/Giovanardi.