In Abruzzo questo weekend si è svolto l’evento ecologista di SEL dal titolo “Green Factor – L’ambiente giusto per l’alternativa”. Oltre ai rappresentati istituzionali e di partito, a tutti i livelli, moltissima gente comune che ha partecipato anche attivamente al dibattito e si è resa protagonista in prima persona nella due giorni di Pescara.

Green Factor si è aperto sabato 17 ottobre nella sala assembleare del Museo d’arte moderna Vittoria Colonna con l’attore Domenico Galasso che insieme alla politica e attivista ecologista Grazia Francescato hanno commemorato il ventennale delle scomparsa di Alex Langer. Ed è stato proprio ricordando Alex e il suo sguardo lungimirante rispetto alle questioni della natura e del mondo che il suo pensiero è apparso ancora attuale e appassionante ancora ai giorni nostri.

Green Factor e i workshops previsti per il pomeriggio sono stati poi illustrati dal responsabile Ambiente Nazionale di Sel Marco Furfaro, tra i promotori dell’iniziativa, che, insieme al Coordinatore Regionale dell’Abruzzo Tommaso di Febo, ha augurato a tutti un buon lavoro.

Tanti gli interventi. Da quello di Valerio Calzolaio, del Forum SEL BETA, che ha illustrato il problema di estrema attualità dei profughi climatici e dei flussi migratori, a quello di Marica Di Pierri, di A Sud, che è intervenuta con accuratezza sulla tematica dei cambiamenti climatici. A seguire i cinque workshops tematici.

Il programma per il sabato pomeriggio prevedeva, all’interno dei diversi tavoli di lavoro, gli interventi di molti Deputati, Amministratori locali, Responsabili enti locali, associazioni e movimenti (No Ombrina, WWF, Legambiente Abruzzo, No Muos), esperti e ambientalisti. Ai tavoli si è registrata la partecipazione inoltre di molti cittadini,  piccoli imprenditori e professionisti, che hanno dato, con il loro contributo, un valore aggiunto alle specificità di ogni tematica.

Le diverse sale del primo piano del museo, allestite appositamente per l’evento, hanno visto quindi discutere e intrecciarsi tematiche di estrema attualità nell’ambito dell’ambiente e dell’ecologia quali l’avvicinarsi della prossima COP21 di Parigi e il problema dell’energia; il Decreto “Sblocca Italia” e le lotte contro le trivelle in mare e nei territori; la tutela delle aree protette e la valorizzazione dei parchi nazionali; la pianificazione delle Città, dell’urbanistica;  la coniugazione tra ambiente e lavoro attraverso un Green New Deal per il nostro Paese, il problema del dissesto idrogeologico e gli investimenti per la riconversione ecologica.

La domenica mattina hanno preso parte oltre trecento persone all’assemblea finale che ha visto intervenire moltissimi attori politici e sociali di caratura nazionale ed europea tra i quali: Marco Furfaro, Annalisa Corrado (Green Italia), Loredana De Petris, Augusto De Sanctis (No Ombrina), Enzo di Salvatore (No Triv), Stefano Fassina (Futuro a Sinistra), Maria Pia Pizzolante (TILT), Mario Mazzocca (Sottosegretario con delega all’ambiente Regione Abruzzo), Curzio Maltese (Parlamentare Europeo) e Nicola Fratoianni.

In tutti gli interventi è apparsa chiara e urgente la necessità di iniziare a immaginare un modello di sviluppo diverso, che abbandoni i combustibili fossili come fonte principale di energia, che riformuli un paradigma sociale ed economico ormai insostenibile, che allacci una rete tra istituzioni e mondo ambientalista, che annulli l’incompatibilità tra ambiente e lavoro, che guardi a Sinistra e per la Sinistra un nuovo corso che veda tutti insieme i suoi attori impegnati per una nuova visione “coraggiosa” (come affermato da Maria Pia Pizzolante) del mondo, ricordando come dichiarato nel suo intervento da Marco Furfaro, che : “Noi non siamo coloro che devono dare una risposta alla domanda di scelta tra vita e lavoro. Noi siamo coloro che devono cancellare la domanda”.

Presto saranno pubblicati i documenti