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Mercoledì, 11 febbraio 2015

I deputati di Sel in aula con l’adesivo della bandiera greca. Vendola a Renzi: si unisca a Tsipras per battere l’austerità

Alexis Tsipras

«Oggi i deputati di Sel saranno in Aula con l’adesivo della bandiera greca, auspichiamo che il governo italiano svolga la funzione che gli è dovuta in Europa, perché questa battaglia non la facciamo per la sola Grecia ma bisogna cambiare l’Europa». Lo ha detto il capogruppo di Sel alla Camera, Arturo Scotto, in conferenza stampa.

camera

Il leader di Sel, Nichi Vendola, ha rivolto a Renzi «un appello non strumentale: non si può esprimere solidarietà a Tsipras ed essere poi subalterni alla religione dell’austerity. Oggi dalla Grecia parte una possibilità vitale per l’Europa, che è seduta su due polveriere: la crisi sociale e il rischio di guerra. Entrambe le crisi necssitano di una risposta forte, non è sufficiente una cravatta, Renzi non ha bisogno di esprimere la solidarietà a Tsipras, dovrebbe esprimere solidarietà al popolo italiano alleandosi con Tsipras», conclude Vendola

Commenti

  • francesco

    L’appello di Vendola è incomprensibile e fuori tempo massimo.
    Renzi ha già chiarito da che parte sta. Perchè fa lo gnorri?
    Promemoria: Pietro Ichino si è reso protagonista di una clamorosa svolta a destra. Insieme ad altri suoi sodali , è rientrato nel PD. Auguri ai fautori di un “nuovo Centrosinistra”, lavato con Perlana…

  • Guvjc

    In questo caso non credo che Renzi sia stato semplicemente subalterno alla BCE ed alle ragioni dell’austerity. Renzi, in quanto primo ministro di un paese che ha prestato ben 40 MLD alla Grecia deve stare molto attento a quello che dice e che fa. Quei 40 MLD sono una finanziaria di notevoli dimensioni e non credo proprio che il primo ministro di un paese democratico possa decidere liberamente se scontarli, rateizzarli o regalarli. Probabilmente Renzi ha ritenuto più semplice e meno compromettente, assecondare la posizione prevalente nel gruppo socialista europeo.

  • nino

    40 miliardi sono tanti, è vero, ma la grecia dice che intende pagare il 40%, non dice però che il restante 60% non deve essere rimborsato. Per il rimborso c’è la bce. Basta che la bce stampi il 60% dei debiti della grecia, cioè 144 miliardi; con questi compri i buoni del tesoro greco et voilà anche l’italia potrà riavere i soldi prestati.
    La bce stamperà euro per 1100 miliardi fino al settembre 2016.Questi soldi, però, non andranno agli stati, ma alle banche, che potranno così liberarsi di titoli di stato acquistato. Perciò è evidente che stampare moneta è permesso, ma non a beneficio degli stati. Renzi non è favorevole a ciò semplicemente perchè è un monetarista e non crede nell’intervento dello stato. Figurarsi se può appoggiare le richieste del governo greco.

  • Luca

    Chiaro che Renzi probabilmente non lo ascolterà, ma noi non possiamo darlo per acquisito rinunciando a far sentire le nostre opinioni.

  • francesco

    Sarebbe opportuno invece additarlo alle masse come servo della Troika.
    Se si lascia intendere che potrebbe cambiare idea si contribuisce a cloroformizzare le menti , come già fanno i media asserviti al sistema.