Il governo programma tagli per tutti: sanità, servizi ed enti locali. Ma gli F35 non si toccano…
Un Documento di Economia e Finanza pessimo, quello prodotto dal governo, basato su previsione ottimistiche e sugli annunci, senza considerare la realtà dei fatti che vede il nostro paese imprigionato in una situazione economica e sociale drammatica. Il numero di coloro che vivono in condizioni di povertà in Italia è raddoppiato nel breve giro di pochi anni e il governo non pensa ad alcuna misura per contrastare un fenomeno sempre più dilagante.
Si trovano, invece, solo tagli, come quello alla spesa sanitaria: altri 2.5 miliardi di euro in meno per la salute delle persone; e tagli agli enti locali e ai servizi per i cittadini. Il famoso tesoretto di cui hanno riempito pagine di giornali e social network, di fatto, è sparito, lasciando posto all’amara verifica dei dati di fatto. Cosa, invece, continua a trovare posto e ad essere priorità per il governo? La spesa militare.
Nel Documento, infatti, non vi è alcuna traccia del famoso dimezzamento dell’acquisto degli F-35, su cui il governo si era impegnato. Un semplice dimezzamento avrebbe consentito un risparmio di 6 miliardi di euro. Il Ministro Pinotti fa orecchie da mercante e prosegue dritta sulla sua strada. Una assurdità bella e buona. Si tratta di uno schiaffo ai tanti cittadini in profonda difficoltà l’acquisto dei giocattoli da guerra.
Per questo Sinistra Ecologia Libertà chiede la sostituzione del Ministro Pinotti, altrimenti procederemo con una mozione di sfiducia.
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francesco