Il paradosso della formazione dei lavoratori della ex Cutolo
Il paradosso della formazione dei lavoratori della ex Cutolo (vicenda nella quale sono coinvolti gli operai della ex Filatura di Vitalba e ex Ottaviano) perché diventino metalmeccanici ed edili mentre la San Benedetto ha assunto nuovi e diversi lavoratori -partecipando al bando P.I.A. (Pacchetti Integrati di Agevolazioni, misura espressamente finalizzata alla realizzazione di investimenti produttivi per la salvaguardia e sviluppo dei livelli occupazionali; l’acquisizione di servizi reali; la realizzazione di attività di ricerca e sviluppo tecnologico; lo svolgimento di attività di formazione continua) e risultando utilmente posizionata nella relativa graduatoria – rappresenta un non senso logico oltre che uno spreco e sperpero di risorse pubbliche.
Per di più tale “paradosso” è avvenuto senza alcun coinvolgimento delle maestranze che hanno perso il lavoro con il fallimento della ex Cutolo.
Ricordiamo alla Regione Basilicata e alle confederazioni sindacali che la legge regionale lega la concessione al rispetto delle norme vigenti relative al diritto del lavoro e al rispetto del C.C.N.L. a pena di decadenza.
Sono molteplici le norme del C.C.N.L. che richiamano il monitoraggio dei livelli occupazionali e della riqualificazione professionale nei momenti di crisi, di riorganizzazione e di ristrutturazione aziendale, a livello nazionale e regionale, specie con riferimento al Mezzogiorno. Così come lo stesso contratto nazionale rimanda a un esame congiunto il fenomeno degli appalti, del decentramento produttivo e delle terziarizzazioni, con riferimento alle conseguenze e implicazioni riguardanti l’occupazione e le condizioni di lavoro, nell’intento della salvaguardia delle normative di tutela del lavoro.
Chiediamo che immediatamente le confederazioni di CGIL, CISL e UIL si attivino, se non l’hanno già fatto, attraverso gli strumenti previsti dal C.C.N.L. per l’applicazione di dette norme a favore dei lavoratori ex Cutolo.
Chiediamo inoltre alla regione Basilicata, e al Presidente Pittella, di verificare la corretta applicazione delle norme contrattuali così come previsto dalla legge regionale. Vengano senza indugio convocate le parti per la tutela del lavoro e per evitare malversazioni e sperperi di danaro pubblico.
*Senatore Sinistra Italiana, **Deputato Sinistra Italiana