Venerdì 13 novembr con la presenza dell’on. Franco Bordo (Sinistra Italiana), s’è svolto l’incontro coi lavoratori della Michelin davanti ai cancelli della fabbrica di Tribano.

La vertenza Michelin, che ha annunciato oltre 500 esuberi nel Gruppo italiano, prevede la chiusura di Cuneo, Alessandria, Torino e Tribano, dove complessivamente sono occupati – oltre ai lavoratori della Michelin – anche i lavoratori delle cooperative che si occupano della logistica e altri impegnati nei trasporti, per un complessivo di 120 posti rischio licenziamento.

La presenza dell’on. Bordo stava a significare, dopo l’interrogazione parlamentare presentata dall’on. Giorgio Airaudo (SI) al Min. Poletti – senza ancora una risposta – e in concomitanza con lo sciopero odierno che s’è svolto a Cuneo, di porre al Governo e al Ministero competente, le necessarie richieste di intervento affinché i posti di lavoro e la presenza industriale di un importante gruppo non vengano sottovalutate e si mettano in campo tutte le azioni istituzionali per far sì che la trattativa tra Organizzazioni Sindacali e Azienda debba vedere anche la necessaria apertura di un tavolo Ministeriale.

L’on. Bordo ha confermato l’impegno suo personale e del neo gruppo parlamentare di Sinistra Italiana affinché l’obiettivo di modificare la posizione assunta dalla Michelin e i posti di lavoro indipendentemente dai contratti loro applicati, e considerando tutti i lavoratori della filiera produttiva coinvolti in questa vertenza, vengano garantiti.