«La commissione Bilancio con i voti del PD ha bocciato ieri le proposte di Sinistra Italiana per introdurre nel nostro Paese una misura per contrastare la povertà come il reddito minimo. Una posizione che ci lascia sgomenti visto che solo qualche mese fa, in occasione della manifestazione dell’associazione Libera di Don Ciotti, “Miseria Ladra”, autorevoli esponenti del PD si erano detti favorevoli». Lo denuncia il deputato di Sinistra Italiana Giulio Marcon, componente della commissione Bilancio di Montecitorio.

«Il reddito minimo è una misura, continua Marcon, utile ad affrontare il nodo della povertà strutturale, fenomeno ormai consolidato anche nel nostro paese. L’Italia è insieme alla Grecia l’unico dei paesi comunitari europei a non essersi dotato di un piano nazionale di contrasto alle povertà e di sostegno ai vecchi e nuovi poveri e di questo la colpa è prevalentemente del governo Renzi. Una misura contro la povertà, contro la disperazione sociale, contro la precarietà è indispensabile per garantire una vita dignitosa a milioni di cittadini. Ma si vede che il PD non la pensa così», conclude Marcon.