Sei in: Home › Attualità › Notizie › Il regalo del governo a Verdini sul fisco
Mercoledì, 13 aprile 2016

Il regalo del governo a Verdini sul fisco

matteo-renzi-fiducia-3

Evidentemente siamo in tempo di regali governativi. Questa volta tocca a Verdini che risparmierebbe 5 milioni di euro, dovuti al fisco. Lo si legge su un articolo della Selvatici su la Repubblica: grazie a un emendamento all’ultima Legge di Stabilità, rivendicato con orgoglio da Zanetti e da Scelta civica, Verdini potrà risparmiare una cifra consistente e grazie a questo emendamento vince un ricorso contro l’Agenzia delle Entrate.

Verdini

Un regalo fatto proprio sotto Natale e ricevuto negli ultimi giorni. Di che si tratta? Di un espediente tecnico ammantato di garantismo che in realtà favorisce i grandi evasori. In sostanza, chi commette un reato fiscale penalmente rilevante per il quale è sotto processo aveva il raddoppio dei termini per la notifica degli accertamenti fiscali. Già con la legge di stabilità del 2015 si era eliminato il raddoppio, rendendo più complesso il lavoro degli inquirenti.

Tuttavia, la legge prevedeva che gli atti notificati entro il 31 dicembre 2014 non potessero essere cancellati, come elemento di garanzia per lo Stato. L’emendamento di Scelta civica, invece, è un pesante colpo di spugna perché vengono annullati anche gli atti già emessi.

E fra questi atti già emessi, guarda un po’, ci sono anche quelli di Denis Verdini, il quale, ineffabile, presenta ricorso alla Commissione tributaria provinciale di Firenze contro l’Agenzia delle Entrate e vince. Enrico Zanetti negli scorsi mesi parlava di battaglia di giustizia e di garantismo. Noi, invece, abbiamo sempre avuto dubbi ed ecco spiegata la ragione dei nostri dubbi: si tratta del solito garantismo per i potenti. Quell’idea per cui se si presume di trovarsi di fronte a un grande evasore e lo Stato sta facendo i dovuti accertamenti a riguardo, o lo Stato è molto celere (un po’ troppo celere) oppure non ha possibilità di indagare oltre.

E allora la domanda è: cosa succede a un lavoratore qualunque se non paga l’Irpef, per esempio? E a un giovane con partita Iva che non riesce a pagare la gestione separata o l’Iva? Che ne sanno lorsignori, abituati a essere salvati da codici e codicilli dalle manine degli amici…

Commenti