Il sindaco Gianni Speranza firma i quesiti referendari per fermare l’austerità
Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, insieme agli assessori Gianni Gallo e Rosario Piccioni, ha firmato oggi, nella sala giunta del Comune, i quesiti referendari per fermare l’austerità ed eliminare il pareggio di bilancio in Costituzione promossi dal comitato “Riprendiamoci la crescita, riprendiamoci l’Europa”.
Si tratta di quattro referendum, sostenuti da un gruppo di economisti e giuristi di varia estrazione culturale, tra cui Mario Baldassarri, Rosella Castellano, Nicola Piepoli ed altri, con i quali si richiede l’abrogazione di alcune parti della legge n. 243 del 2012 che dà attuazione al cosiddetto principio del «pareggio di bilancio». I quesiti hanno il supporto della Cgil, dell’Arci, di diverse associazioni e di numerosi parlamentari, 95 tra senatori e deputati.
«Con la mia firma oggi – ha detto Gianni Speranza – voglio dare il mio contributo concreto alla battaglia per superare la logica perversa dell’austerità che deprime l’economia e accresce le disuguaglianze e insieme rivolgere l’invito, negli ultimi giorni della campagna di raccolta delle firme, a tutti i cittadini che ne condividano le motivazioni a fare altrettanto recandosi presso l’URP, Ufficio Relazioni con il Pubblico, del nostro Comune».