Ilva: deputati Si presentano pregiudiziale di costituzionalità sul 10mo decreto
I deputati di Sinistra italiana Donatella Duranti, Serena Pellegrino, Lara Ricciatti, Filiberto Zaratti, Francesco Ferrara e Arturo Scotto hanno presentato una pregiudiziale di costituzionalità in relazione al decimo decreto sull’Ilva che dilata i termini della cessione dell’azienda e della presentazione del piano ambientale.
“Non è più possibile – afferma in una nota la deputata tarantina Duranti – affrontare la perdurante e gravissima emergenza sanitaria ed industriale con provvedimenti di urgenza, che già in passato hanno mostrato tutti i loro limiti, e che oltremodo ledono in maniera pesante la nostra Carta costituzionale”. Con “questo provvedimento – aggiunge – nello specifico si modifica il decreto del gennaio 2015 estendendo l’immunità penale ed amministrativa, oltre che ai commissari ed ai delegati alle applicazioni delle prescrizioni Aia (misura già duramente contestata), addirittura all’affittuario/acquirente”.
In questo modo, secondo Duranti, “oltre a ledere il principio fondamentale di eguaglianza dinanzi alla legge (articolo 3), si estende dal pubblico al privato la configurazione di un ‘diritto di disastro’ previsto in capo ai soggetti i cui comportamenti risultano tutelati da presunzione di liceità”. Si ritiene inoltre “inaccettabile” la proroga fino a 18 mesi del termine fissato per la completa attuazione del piano ambientale, gia’ prorogato sino al giugno 2017.
“In tal modo – conclude Duranti – si violano le tutele costituzionali riguardanti la tutela dell’ambiente naturale, l’obbligo di tutela della salute come diritto fondamentale dell’individuo ed interesse della collettività e l’obbligo all’impedimento di iniziative economiche che utilizzino modalità tali da arrecare danno alla sicurezza, alla liberta’ ed alla dignità umana. Faremo anche questa volta la nostra battaglia parlamentare per denunciarne la gravità e ostacolarne la conversione”.