Inchiesta Potenza/De Giorgi. Piras: la ministra Pinotti non risponde a nostre domande, solo una difesa d’ufficio dell’Ammiraglio
“Ad oggi, non emergono elementi di prova”. E’ quanto risponde il ministro della Difesa Roberta Pinotti, durante il question time nell’aula di Montecitorio, all’interrogazione presentata da Si-Sel in cui si chiede al governo di rimuovere dal suo incarico il capo di stato maggiore della Marina ammiraglio Giuseppe De Giorgi, alla luce dell’inchiesta della procura di Potenza sul cosiddetto scandalo petrolio. “Le indagini sono tuttora in corso da parte della magistratura, ancora nella fase preliminare e sulla base di denunce anonime”, tiene a puntualizzare Pinotti, assicurando che “è una mia priorità che sulla vicenda si faccia quanto prima la massima chiarezza, nel convincimento che in assoluto vanno distinte le eventuali responsabilità personali rispetto all’onorabilità delle istituzioni”. Il ministro della Difesa afferma che “il governo non intende affatto sottovalutare la portata delle questioni sollevate. Posso assicurare che sarà cura del mio ministero andare a fondo a ciascuna vicenda e fornire le doverose delucidazioni, appena acquisite le indispensabili certezze”.
la replica arriva dal deputato di Sinistra Italiana/Sel Mishele Piras: «Non siamo soddisfatti della risposta della ministra Pinotti alla nostra interrogazione sull’operato dell’ammiraglio De Giorgi. La ministra non ha sostanzialmente risposto alle nostre domande. De Giorgi deve rimanere al suo posto o no? Sinistra Italiana visti i rilievi emersi dall’inchiesta in corso vuole vederci chiaro e per questo riteniamo sia necessario per arrivare alla verità, anche per agevolare le indagini della magistratura, che l’ammiraglio De Giorgi si faccia da parte e lasci che la magistratura faccia il suo corso».
«Intorno all’inchiesta della magistratura di Potenza sta emergendo un quadro fosco fatto di affaristi, intrecci con faccendieri vari e rapporti con le grandi lobby economiche. La ministra, continua l’esponente di Sinistra Italiana, invece di fare la difesa d’ufficio di De Giorgi si dovrebbe preoccupare di quello che succede nel comparto Difesa. Perché, a fronte dei blocchi dei contratti e degli adeguamenti degli stipendi, non si possono spendere per un programma di ammodernamento delle navi della Marina 42 milioni in più di quanto previsto. Se non sono spese pazze queste cosa sono? Forse la ministra Pinotti ha difficoltà ad ammetterlo» conclude Piras.