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Venerdì, 12 febbraio 2016

Istat, frena la crescita italiana. Scotto: le misure del governo sono sbagliate

FORUM PA 2010

Frena la crescita italiana nella parte finale del 2015, deludendo le attese. Nel quarto trimestre dello scorso anno, secondo la stima preliminare dell’Istat, il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, e’ aumentato dello 0,1% rispetto al trimestre precedente risultando quindi inferiore rispetto alle previsioni dello stesso Istituto di statistica che a dicembre prevedeva “un +0,2%, con un intervallo di confidenza compreso tra 0 e +0,4%”. La crescita’ su base annua si e’ attestata invece all’1%.

«Gli ultimi dati ISTAT sul PIL confermano i nostri timori: le misure del governo contro la crisi sono sbagliate. La produzione industriale arranca e vi sono forti preoccupazioni per la tenuta dei conti pubblici. Queste ultime rilevazioni confermano inoltre l’allarme lanciato da Romano Prodi solo pochi giorni fa sulla inconsistenza della crescita in Italia e in Europa» Lo afferma il capogruppo di Sinistra Italiana Arturo Scotto.

«Renzi piuttosto che aprire improbabili vertenze con l’UE, che hanno l’unico scopo di “fare ammuina”, prosegue Scotto, dovrebbe preoccuparsi di confrontarsi seriamente sulla necessaria inversione di tendenza delle politiche economiche della Ue e del governo italiano. Le politiche economiche del nostro governo sono state fino ad ora coerenti con un’impostazione rigorista e socialmente insostenibile portata avanti dai cultori dell’austerità. Ora, conclude Scotto, è necessario un cambio radicale».

 

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