Jobs Act, dal governo un atto di arroganza e di paura
Quello a cui abbiamo assistito al Senato è stato un atto di arroganza e di violenza, un atto di autoritarismo inaccettabile. Mettere la museruola alle istituzioni parlamentari e impedire il confronto reale, non volersi misurare sul merito dei provvedimenti, mettere la fiducia, esibisce soltanto lo spavento che un governo arrogante ha nei confronti della propria stessa maggioranza, non volersi misurare sul merito delle questioni.
Sono veramente disgustato perché’ avanza sotto la retorica della modernita’ un’idea della società che è molto più feroce, una società senza garanzie e tutele, in cui il profilo che si vede è quello della generalizzazione della precarietà.
La precarietà è una tragedia: è una tragedia per il giovane lavoratore precario, perché vive con l’ansia e con la paura ed è una tragedia per il sistema economico che non viene invogliato a formare manodopera qualificata e a investire sull’innovazione, ma viene stimolato a competere partendo dal basso costo del lavoro.
Sono terrorizzato perché penso che questa ulteriore perdita dei diritti farà male all’economia e alla convivenza nel nostro Paese
Commenti
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Federico
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francesco
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