Sei in: Home › Attualità › Notizie › La battaglia del Jobs Act: 17 deputati Pd votano l’emendamento di Sel in difesa dell’art. 18
Lunedì, 24 novembre 2014

La battaglia del Jobs Act: 17 deputati Pd votano l’emendamento di Sel in difesa dell’art. 18

jobs-act

La battaglia per il Jobs Act approda alla Camera, dopo aver superato il vaglio della Commissione. E nelle prime votazioni incominciano le differenziazioni all’interno del gruppo Pd: secondo quanto riferito dai parlamenti di Sel Arturo Scotto e Nicola Fratoianni, tra i 16 e i 17 deputati della minoranza Pd hanno votato in Aula un emendamento di Sel in difesa dell’art. 18. La conferma arriva dal dissidente dem Alfredo D’Attorre che ha confermato che alcuni colleghi, “in ordine sparso”, hanno sostenuto la proposta mentre lui, come altri, non ha partecipato al voto.

Tra i favorevoli dell’emendamento di Sel si registrano molti dei nomi che hanno già pubblicamento criticato l’ipotesi del superamento dell’articolo 18: Pippo Civati, Gianni Cuperlo, Ileana Argentin, Barbara Pollastrini, Stefano fassina.

L’emendamento, che prevedeva che l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori si applicasse anche ai neo assunti con contratto a tutele crescenti “trascorso un anno dalla data dall’assunzione”, è stato bocciato dall’Aula di Montecitorio. Il voto finale dovrebbe arrivare per mercoledì, ma, come affermato dall’ex ministro del Lavoro Cesare Damiano, si potrebbe chiudere anche domani sera. A Montecitorio sono stati già esaminati (e respinti) 34 emendamenti su 68.

Commenti

  • francesco

    Evviva! Cresce e si consolida il Movimento Marxista- Leninista nel Partito Democratico. La presa del Palazzo d’Inverno è alle porte…e lo Zar Matteo comincia a tremare…

  • Maurizio Lelli

    Completino in caldo lana