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Martedì, 17 febbraio 2015

La Corte d’Appello di Bari conferma l’assoluzione per Vendola: “Cinque anni di calvario finiscono qui. Confermata la mia estraneità

SEL: VENDOLA, MAI CERCATO CASINI, SIAMO ALTERNATIVA

«Si compie, dopo cinque anni di turbamento e travaglio, la mia vicenda giudiziaria. La Corte d’Appello di Bari ha confermato la sentenza di piena assoluzione per la questione della nomina a primario del prof. Paolo Sardelli nel reparto di Chiururgia toracica dell’ospedale San Paolo di Bari». Cosi Nichi Vendola, parlando con i cronisti a Montecitorio dopo la decisione della Corte di Appello di Bari che lo ha assolto dal reato di abuso d’ufficio relativo alla selezione per un posto da primario di chirurgia toracica all’ospedale San Paolo di Bari.

«Un primario bravissimo, estraneo alla mia parte politica, – prosegue il governatore pugliese – le cui qualità sono sotto gli occhi di tutti. Sono stato processato, sono stato assolto, quella assoluzione è stata trasformata in una condanna dai mass media usando strumentalmente una fotografia che raccontava di una occasionale compresenza a una festa di compleanno molti anni prima del processo. Sono stato usato nella polemica mediatica in maniera del tutto impropria. Credo che le mie vicende abbiano surclassato quelle di alcuni colleghi che hanno preso tangenti o i cui reati sono stati acclarato».

«Sono molto contento perché è una buona giornata. – conclude Vendola – Cinque anni di calvario finiscono qui. La mia estraneità è la conferma del fatto che in tutta la mia vita ho fatto del rispetto della legge e della legalità la bussola con cui ho orientato i miei passi. Non mi sono mai lamentato di aver subito questo controllo dei miei comportamenti. Un pubblico amministratore per definizione è sottoposto al controllo di legalità . Quand’anche avessi sentito un esercizio improprio della giustizia, non me ne sono lamentato e mi sono difeso, non dal processo, ma nel processo. E, grazie a Dio, li ho vinti tutti».

«Gioisco per la conferma della sentenza di piena assoluzione per il presidente Vendola, come possono gioire tutti coloro che credono nella giustizia e nella verità e coloro che hanno conosciuto Nichi Vendola, la sua storia, il suo passato, il suo impegno irreprensibile». Lo dichiara il senatore Dario Stefàno, commentando la sentenza della Corte di Appello di Bari sulla questione della nomina a primario del prof. Paolo Sardelli nel reparto di Chirurgia toracica dell’ospedale San Paolo di Bari.

«Oggi – prosegue il senatore Stefàno – è un giorno importante non solo per Nichi, per la sua storia personale, costellata di battaglie sociali e per la legalità, ma anche per la storia pubblica della nostra regione. So bene quanto Nichi abbia sofferto in questi lunghi anni di attesa, la sentenza di oggi gli restituisce serenità».