La Diaz non si dimentica
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Oggi 19 luglio sono passati 15 anni dall’inizio delle giornate di Genova 2001. L’impegno civile, sociale e politico di centinaia di migliaia di cittadini, tra i quali la stragrande maggioranza erano giovani, brutalizzato dalla repressione cieca da parte degli apparati dello Stato. Oggi, a 15 anni di distanza, discuteremo e voteremo in aula al Senato, la proposta di legge sulla tortura di cui l’Italia, vergognosamente, è ancora sprovvista. Una legge contro la tortura presente in ogni paese civile.
La legge che ci apprestiamo a votare non è quella che avremmo voluto. L’avremmo preferita più chiara e netta nel condannare la tortura, nel difendere le persone e con esse la natura democratica della nostra società. Ma il voto al Senato di oggi può essere un fatto politico importante, a quindici anni dai fatti di Genova, dove tortura ci fu, come le sentenze della Corte Europea ci hanno ricordato.
A quindici anni da Genova, noi oggi ci sentiamo ancora lì, al fianco di chi ha sognato un mondo migliore.
La Diaz non si dimentica.