La lettera del sindaco di Roma Ignazio Marino al Congresso di Sel
Caro Nichi,
desidero innanzitutto ringraziarti per l’invito e porgere a te e a tutti i partecipanti il mio saluto e i più sinceri auguri di buon lavoro per questo importante appuntamento.
Il Congresso è uno dei momenti più rilevanti per un partito, in cui confronto e partecipazione possono dar vita a contenuti utili a dare al nostro Paese una nuova speranza.
È urgente perseguire concretamente obiettivi e iniziative che siano alla base delle scelte future, scelte che devono emergere dalla partecipazione e dal confronto su quei valori non negoziabili, che fanno parte dell’impegno civile di ciascun cittadino.
E questo Congresso può essere un “punto di rilancio” di quelle parole d’ordine che sono al centro della vita democratica, cadendo proprio in un periodo così importante nella storia del nostro Paese e nella vita dei partiti del centrosinistra. Si tratta, dunque, di un evento che coinvolge una comunità politica, la vostra, ma al quale tutti, soprattutto nel campo dei partiti del centrosinistra, guardano con attenzione.
Durante questi primi mesi da Sindaco di Roma ho cercato insieme alla maggioranza di avviare una nuova stagione per la città e Sel rappresenta una componente fondamentale di questa maggioranza. Abbiamo raggiunto alcuni importanti risultati e avviato, in questo modo, una nuova stagione per Roma.
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Dobbiamo andare avanti e la strada è quella dell’apertura, della reciprocità, della discussione collettiva. È fondamentale costruire insieme un programma su temi come i diritti, la tutela dei più deboli, la rigenerazione urbana, la tutela del verde e dei servizi pubblici, il diritto alla casa e alla salute, la trasparenza e la legalità, il sostegno al reddito.
La crisi economica che sta attanagliando il nostro Paese ci impone scelte chiare, innovative, in grado di cambiare in meglio le condizioni di vita delle persone.
Proprio per questo la trasformazione di questo Paese non può avvenire senza entusiasmo, senza una visione, senza una capacità di inclusione e di veri percorsi partecipativi. Solo dal confronto e dal dibattito nascono le migliori idee.
Nel documento congressuale di Sel leggo una citazione di Albert Camus “C’è la bellezza e ci sono gli umiliati. Quali che siano le difficoltà dell’impresa, vorrei non essere mai infedele né all’una né agli altri”. Per uscire da questa crisi serve essere fedeli a entrambi.
Mi auguro, dunque, che da questo Congresso possa uscire un ulteriore contributo di idee per il Paese.
Ti rinnovo i miei migliori di auguri di buon lavoro, che ti chiedo di estendere a tutti i partecipanti al Congresso Nazionale di Sel.