A Lanciano le destre si ritrovano insieme fianco a fianco per provare a cacciare il buon lavoro di Mario Pupillo.
Pupillo, sincero antifascista, è stato un sindaco capace di interpretare le istanze della propria comunità schierandosi da subito affianco ai movimenti per contrastare il progetto di Ombrina mare e difendendo in tutti le sedi il proprio territorio dalle trivelle.
D’Amico, candidato “moderato” avversario di Pupillo, è presidente dell’Associazione Culturale Frentana che da anni organizza una fiaccolata per l’anniversario della rivolta lancianese del 5 e 6 ottobre 1943 contro i nazifascisti, che valse a Lanciano il riconoscimento di Città Medaglia d’Oro al Valor Militare. L’Apparentamento con la candidata Tonia Paolucci porta in dote Forza Nuova che potrebbe a quel punto avere un seggio e magari perfino un posto in giunta.

Per la serie pur di vincere sono disposto ad allearmi con chiunque anche con chi non riconosce nemmeno i valori condivisi nella carta costituzionale: l’antifascismo.
La memoria di una città democratica come Lanciano non può essere calpestata da un’onta del genere e il popolo del 17 Aprile, ovvero i 14.403 cittadini che hanno votato Si allo scorso referendum contro le trivelle sono una prova di quanto la comunità frentana sia matura e sia in grado di decidere per il proprio territorio sapendo benissimo da che parte stare.

Si riparte da loro, e dalla consapevolezza che Mario Pupillo è stato e deve continuare ad essere straordinario interprete di una nuova stagione di buon governo che ha saputo guardare alle proprie radici con orgoglio, coerenza e come punto fermo per la battaglie di oggi come la tutela del proprio territorio.
Noi siamo con Mario e con Francesca Caporale, nostra coordinatrice di Sel – Si e invitiamo tutte e tutti quelli che in questi anni sono scesi in piazza a dare continuità ad una stagione di partecipazione democratica che possa continuare a guardare avanti con fiducia e speranza.

*Coordinatore Provinciale SEL Pescara