La proposta Alfano è inaccettabile. Il diritto di manifestare è nella Costituzione
La proposta del Ministro dell’Interno Alfano di chiudere il centro storico alle manifestazioni è inaccettabile. In questo momento in cui è alta la tensione sociale non è tollerabile che siano prese decisioni unilaterali che limitano l’agibilità politica nella nostra città e il diritto costituzionale a manifestare.
Il Ministro dell’Interno faccia un passo indietro e riveda questo piano per la sicurezza a Roma pieno di slogan da campagna elettorale. Sono i palazzi del potere che in caso devono essere spostati fuori dal centro storico, nell’ottica di un vero decentramento amministrativo di cui la città ha bisogno. Non serve gettare benzina sul fuoco, in momenti di crisi come questo è necessario riscoprire gli strumenti del dialogo e della mediazione sociale.
Il piano per la sicurezza di Alfano è uno spot da campagna elettorale che non può essere pagato dalla città. Il Governo sta bloccando l’applicazione del decreto Enti locali, mentre una delle prime risposte alla crisi economica deve essere lo stanziamento delle risorse necessarie al riconoscimento del ruolo di Roma come Capitale d’Italia.
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Tecla Manzi