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Mercoledì, 21 settembre 2016

La proposta di legge proporzionale dei grillini è una truffa.

urne, seggi, schede elettorali

Tutti i giornali, con una dose di ignoranza incredibile, parlano della svolta proporzionalista del M5S in materia elettorale.

Non si tratta di nessuna svolta visto che il M5S ha presentato da molti mesi questa proposta di legge che prevede una proporzionale applicata in collegi piccoli con effetti disastrosi dal punto di vista della rappresentatività delle liste, cioè della effettiva proporzionalità dei seggi attribuiti.
Fino al 1994 in Italia era vigente una legge elettorale proporzionale senza soglie di sbarramento, che attribuiva i quozienti pieni nelle grandi circoscrizioni regionali e i resti in un collegio nazionale.
Questo meccanismo elettorale, veramente democratico, ha consentito anche a piccoli partiti, come il PRI, il PLI, il PSIUP , il PDUP, Democrazia Proletaria, il Partito Radicale di essere rappresentati in Parlamento e con essi milioni di elettori di queste minoranze.
Nella proposta del M5S invece la proporzionale che si vuole applicare è una truffa perché attribuisce i seggi in piccole circoscrizioni senza nessun recupero dei resti dei piccoli e medi partiti in un collegio nazionale.
Praticamente siamo in presenza di un sbarramento reale dell’8-10% che priverebbe milioni di elettori di una rappresentanza in Parlamento. Sarebbe un vero cannibalismo elettorale ai danni dei partiti piccoli e medi con un premio di “maggioranza” incostituzionale a favore di PD, M5S e centrodestra.
La superficialità dei giornalisti (e la malafede dei grillini) nel comunicare in modo ingannevole la proposta falsamente proporzionale del M5S ci fa capire come il fine dell’informazione non è la verità, ma la propaganda.
Resto dell’avviso che la legge elettorale proporzionale vigente nella prima Repubblica era un’ottima legge che ha consentito sia la governabilità che la rappresentanza.
Non deve ingannare l’alto numero dei governi, perché la stabilità era comunque determinata dalla centralità della DC e poi del centrosinistra.
La legge Mattarella non attribuiva premi di maggioranza, si basava su un mix del 75% dei parlamentari eletti nel collegi uninominali e del 25% con la proporzionale. Era un buon compromesso e ha funzionato complessivamente bene.
Il Porcellum invece prevedeva un abnorme e incostituzionale premio di maggioranza che con l’Italicum è stato riproposto in un contesto peraltro peggiorato dalla riforma costituzionale .
Occorre dunque tornare ad una legge elettorale in cui rappresentatività e governabilità trovino un equilibrio nell’ambito del principio costituzionale dell’uguaglianza del voto dei cittadini.
Senza trucchi, come purtroppo fanno sia l’Italicum che la proposta di legge del M5S.
Non è il Governo che deve avanzare una proposta, perché sarebbe una forzatura come purtroppo ha già fatto Renzi imponendo il voto di fiducia sull’Italicum.
Spetta però al PD, cioè al partito di maggioranza, proporre subito al Parlamento una proposta di nuova legge elettorale su cui le varie forze politiche devono confrontarsi per trovare una mediazione.
È’ finito il tempo delle furbizie e dei tatticismi. Solo attraverso il dialogo tra ispirazioni diverse è possibile uscire dal vicolo cieco della delegittimazione reciproca.
La democrazia è compromesso e le regole devono essere scritte insieme.

Commenti

  • Enrico Matacena

    Ti pareva che specialmente adesso che i grillini sono molto forti, avrebbero rinunciato ad un sistema che stronca i loro piccoli avversari !

  • massimo

    Il dialogo?
    Che ridere!

  • pep

    allora per voi è una truffa, detto da Voi mi sembra ridicolo visto che prima delle elezioni eravate alleati del PD poi all’opposizione, così vi siete presi i rimborsi elettorali, esponenti del Vs partito che sono andati nal pd, poi esistete ancora? non avete ancora finito i soldi dei rimborsi elettorali che vi siete pappati?

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Scusi Pep, ma lei è capace di leggere? Si? E allora legga, e si accorgerà che la critica di Melilla è nel merito della legge proposta dal M5S, che c’entra quel che lei dice con la legge elettorale? Nulla.
    In ogni caso, respingo le accuse al mittente, visto che l’alleanza col PD esisteva su un certo programma, non è colpa di Sel se, appena messo piede in parlamento, il PD si è rimangiato tutto per governare con Berlusconi. Che si poteva fare, se non passare all’opposizione? Per quanto riguarda gli esponenti del partito passati al PD, credi ci faccia piacere? Ma lo sai cosa pensano gli elettori di Sel di Migliore e compagnia? Più o meno quello che pensate voi dei vostri grillini passati al PD, penso. Sarebbe stupido attaccare il M5S basandosi su quelli che l’hanno tradito, non le pare?

  • pep

    appunto senza dare premi di maggioranza assurdi con la legge elettorale del M5S si evitano partiti e partitini che si alleano in campagna elettorale per poi ritrovarsi magicamente una settimana dopo le elezioni in disaccordo con il programma stabilito insieme, ovvio che partitini al 3/4% scomparirebbero ma se vogliamo la governabilità ed evitare ammucchiate come in questo governo, frantumazioni di partiti, cambi di casacca improvvisi e sopratutto una maggiore lealtà verso l’elettore questo è il sistema migliore. Collegi elettorali piccoli, possibilità di candidarsi in 1 collegio magari quando saremo pronti anche il recall

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Guardi che “partitini che si alleano in campagna elettorale per poi ritrovarsi
    magicamente una settimana dopo le elezioni in disaccordo con il
    programma stabilito insieme” NON è quello che è successo. Il programma stabilito insieme è stato preso e buttato nel cesso dal PD, non dai “partitini”. I “partitini”, come li chiama lei, sono quelli che fanno opposizione dura a questo governo, e i grillini questo dovrebbero saperlo, viste le volte che hanno votato come noi o addirittura le nostre mozioni. Il 3/4% rappresenta un milione di elettori, se lo ricordi. Se fa fuori tutti i “partitini”, lei silenzia milioni di italiani, le pare una roba democratica? Ah, ma c’è la “governabilità”, lei dice. A me sembra che questi governano benissimo senza bisogno della vostra legge, ma facciamo finta che lei abbia ragione. Allora teniamoci l’Italicum, no? Diamo il 55% al “partitone” che prende il 30% dei voti, e via, vedrà che bella governabilità. Magari però smettiamo di chiamarla “repubblica parlamentare”, già che ci siamo, non crede?

  • pep

    ammette che avete preso accordi che poi si sono rivelate delle truffe, dare il 25% come premio di maggioranza significa spostare ben più di 1 milione di voti, con la legge elettorale si dovrebbe cercare di dare ai cittadini più rappresentanza possibile, sa benissimo che il 100% non è possibile in nessun sistema elettorale, ma in realtà volete solo tenervi la vostra piccolissima rappresentanza e garantirvi la vostra inutile sopravvivenza che conta poco o nulla.La discussione è partita da una frase con il termine truffa, ecco a me sembra che l’attuale sistema sia una truffa, come una truffa è stato allearvi con il PD per poi disintegrarvi subito dopo, sarà colpa del PD o di non so chi ma questo è avvenuto e questa è una truffa nei confronti dei vostri elettori, come una truffa è candidare la stessa persona in mille collegi elettorali. Come una truffa e lo sa benissimo è aver accettato il finanziamento ai partiti mascherato da rimborso elettorale dopo che è stato bocciato dai cittadini in un referendum. Quindi gradirei che i vostri rappresentanti non usino queste parole su una legge elettorale che è stata votata e scelta dagli iscritti a un movimento dopo essere stati ben informati, non solo sa benissimo che con l’attuale il M5S probabilmente vincerebbe al ballottaggio, ma vuole cambiarla comunque perchè l’importante non vincere ma dare rappresentanza

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    No, non ammetto proprio nulla, anzi. Sarebbe stata una truffa verso gli elettori se, dopo aver preso i nostri voti, il partito avrebbe governato allegramente con PD e Berlusconi, ma così non è stato. E’ il PD che ha preso i voti dei suoi elettori con la promessa di “smacchiare il giaguaro”, per poi governarci insieme.
    Che la nostra sopravvivenza conta poco o nulla lo dice lei, io dico che è l’unico partito di sinistra in parlamento, a voi di sinistra e destra frega nulla, ce lo avete già detto, ma rispetti il pensiero della maggior parte degli elettori, per cui invece sono concetti che contano eccome. Ecco, io penso che la rappresentanza della sinistra in parlamento sia imporantissima, altro che inutile!
    Il discorso sui rimborsi on c’entra nulla con la legge elettorale, ma se sono stati bocciati dal referendum e sono rientrati in un’altra forma un motivo c’è: la costituzione. Tutti i paesi democratici (persino gli americani) prevedono un finanziamento pubblico ai partiti, per assicurarsi che non siano solo i ricchi a potersi permettere di fare politica (e, in ultima anlisi, ad essere rappresentati). Per cui, ci pensi bene quando sputa sui finanziamenti pubblici, perché in realtà sono garanzia di democrazia e, sopratutto, di indipendenza (guardi, ad esempio, il PD: con Letta ha eliminato il finanziamento pubblico, e poi con Renzi organizza cene con ricconi e padroni vari per assicurarsi il loro appoggio: crede forse che questi appoggino il PD senza avere nulla in cambio? Io non credo. E può succedere a qualsiasi partito, non solo al PD).
    Infine, se veramente per il M5S “l’importante non è vincere ma dare rappresentanza”, allora perché fate una legge che esclude i partiti “piccoli” (vi ricordo per inciso che, fino a pochi anni fa, anche voi eravate un partito “piccolo”. E anche Syriza o Podemos, per fare altri esempi)? Se il 100%, come dice lei, non è possibile, perché allora non avvicinarsi il più possibile? Come lei certamente saprà, il sistema più rappresentativo possibile è il proporzionale puro, senza soglia di sbarramento. Se dunque il problema è la rappresentatività, e non la governabilità, perché non avete fatto una proposta di questo tipo?

  • pep

    Va beh sinistra che va a braccetto con i proprietari dell’ILVA? sinistra che si prende dopo uno o due mandati da governatori 5.000 euro di vitalizio? che valori ha la sinistra mi spieghi? Il discorso del partito che ha bisogno del finanziamento pubblico altrimenti solo i ricconi possono far politica, mi permetta di smentirlo e non può smentirmi visto che ci riusciamo con finanziamenti di 20/30 euro. Mi risulta uguale al discorso ” la politica ha bisogno del finanziamento pubblico altrimenti si fanno corrompere” ai tempi di manipulite e vediamo come non si fanno corrompere….. Siete fuori dalla storia, il mondo è andato avanti, ci deve essere rappresentanza ma anche governabilità. Dovete pedalare e lavorare bene, dare l’esempio e la gente vi seguirà indipendentemente dai soldi e dalle soglie di sbarramento. Nonostante abbiate siate un partito con più storia, e nonostante siate in Parlamento, magari con nomi diversi, da molto più tempo di noi siete ancora li non vi schiodate questa è la realtà. Dopo esservi alleati con il PD, che ora esecrate tanto,i pochi rimasti, nonostante i soldi non mi risulta che a livello locale e nazionale siate un granchè. Massimo rispetto per i cittadini che vi votano, per carità, ma se volete contare qualcosa non accontentatevi di quattro seggioline, volate alto, i cittadini hanno bisogno di valori e di coerenza nell’attuarli

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Tanto per chiarire (vista l’ultima frase): io sono un semplice elettore, quando dico “noi” intendo la mia parte politica e il partito che voto, io mica sto in parlamento.
    Allora: a braccetto con i proprietari dell’ILVA ci sta il PD e i suoi ministri che la tengono in piedi a colpi di decreti legge (alla faccia delle decisioni dei giudici). Vendola, ex presidente della Puglia, al contrario è quello che ha tirato fuori il problema e ha fatto tutto quanto in suo potere (purtroppo poco, essendo responsabilità statale) per risolvere la situazione. Se ti riferisci alla famosa telefonata, anche a me ha dato parecchio fastidio, ma tieni conto che quando hai a che fare con la gente, anche avversari o “nemici”, non puoi prenderla a cazzotti ogni volta che la vedi, ci devi parlare. Vendola ha peccato di eccessiva diplomazia, questo te lo concedo, ma non si può ribaltare l’intera azione sua e del suo partito sulla base di una telefonata.
    Per quanto riguarda il finanziamento pubblico, la smentisco eccome: non tutti i partiti hanno un miliardario che li foraggia, o un personaggio pubblico o comico che dir si voglia che li sponsorizza (anche solo a livello di immagine): alcuni partiti (guarda caso quelli che rappresentano i poveracci come me) non hanno nè soldi nè comici, la propaganda elettorale se la pagano tutta di tasca loro. Dunque è giusto che anche questi partiti abbiano la stessa possibilità degli altri di farsi sentire. Poi possiamo discutere del come e del quanto, ma non del principio in sè (ripeto, osservato ovunque, persino negi Stati Uniti, tranne che qua in Italia, e per opera di Letta, esponente di un partito letteralmente pieno di soldi).
    Per quanto riguarda l’azione del mio partito (e di quelli precedenti da cui Sel si è staccata), è un po’ difficile se non hai la maggioranza e hai TUTTI gli altri contro fare grandi cose. Non è colpa di Sel se la gente preferiva dare il voto a Berlusconi prima e a Renzi poi.
    E magari smettiamola con questa bufala della “governabilità”, basta dare un’occhiata all’attività legislativa del parlamento per sapere che non è così: quando devono fare una legge che interessa a tutti quanti loro (tipo alzarsi lo stipendio) vedi che il parlamento funziona benissimo, e che in capo a una settimana la legge è bella e pronta. Mi meraviglio di lei, questo i grillini di solito lo sanno bene, e non mancano di dirlo quando ne hanno la possibilità (e fanno bene). Ecco, allora la governabilità c’è o non c’è, non solo quando le fa comodo, non le pare?

  • pep

    certo che lo sappiamo bene, ne abbiamo fatto una ragione quasi di vita, io non parlo della governabilità per approvare qualche legge che fa comodo solo ai parlamentari stessi, lo sa benissimo, ma non dovete avere paura, io le dico non accontentatevi di un misero 3/4% che non significa nulla, avete visto che siete stati buttati fuori senza tanti complimenti, va bene accettate il finanziamento quindi avete i soldi, aguzzate l’ingegno ed in questo momento che la sinistra è molto in difficoltà prendete il posto a sinistra del Pd, fate qualcosa, schiodatevi da li, altrimenti tutte le leggi elettorali del mondo a vs favore non vi salveranno.

  • http://detestor.blog.com/ Detestor

    Pep, leggo solo ora la sua risposta, scusi il ritardo. Peraltro, stavolta devo darle ragione. E, manco a farlo apposta, proprio ieri ho fatto una proposta molto simile a quel che lei dice nella piattaforma del nuovo partito. Spero che non venga lasciata cadere e che non si inseguano le masturbazioni mentali dei soliti parolai, ne ho abbastanza io, che sono di sinistra, non voglio neanche pensare che ne pensi l’elettore medio.