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Venerdì, 3 ottobre 2014

Lampedusa, Palazzotto: no a commemorazioni vuote, serve cambiare subito politiche migratorie

profughi

«Ad un anno dalla tragedia di Lampedusa nel 2014 i morti nel Mediterraneo sono più di tremila. Non serve a nulla commemorare quella tragedia senza cambiare le politiche migratorie del nostro paese e dell’Europa». Così il deputato di Sinistra Ecologia Libertà Erasmo Palazzotto, nell’anniversario del naufragio in cui persero la vita 366 migranti, commenta la presenza del Ministro dell’Interno alle commemorazioni di Lampedusa.

«Cambiare la nostra politica estera che ha contribuito a creare le condizioni di instabilità nei paesi di origine e attivare percorsi di accesso garantito, sono queste le uniche misure in grado di porre fine ai naufragi che hanno già prodotto più vittime di una guerra». Aggiunge Palazzotto che continua: «Mare Nostrum ha limitato i danni, non è pensabile, quindi, interrompere la missione senza mettere in campo politiche alternative, ma sarebbe un errore considerarla una soluzione stabile».

«Chi oggi partecipa alla commemorazione, tornando domani a non fare nulla per la tragedia quotidiana delle morti nel Mediteranneo – conclude Palazzotto – avrebbe fatto bene a restare a casa. Perché il 3 ottobre, purtroppo, è tutti i giorni nelle acque del Mediterraneo».

 

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