Le candidate per l’Altra Europa con Tsipras: mandiamo più donne a Bruxelles. Noi il 51% della popolazione
«Dobbiamo affermare i diritti delle donne in Europa, è gravissimo che la campagna elettorale sia diventata un derby tra maschi per far vedere chi è il più forte». Così Lorella Zanardo, candidata alle europee con la Lista l’Altra Europa per Tsipras, cerca di far tornare al centro il tema delle donne: «Non quello femminista – specifica la Zanardo – ma quello delle donne, che sono il 51% della popolazione». La candidata nella circoscrizione Centro fa riferimento anche alla ‘risoluzione Estrela’, bloccata dal Parlamento europeo nel dicembre del 2013: «Con quel provvedimento si voleva dare la competenza all’Europa sulla salute riproduttiva delle donne, sull’educazione sessuale, sulla contraccezione – continua la Zanardo – ma è stata bloccata dai conservatori ed è stata decisiva l’astensione di sei eurodeputati del Pd (Costa, Frigo, Pirillo, Prodi, Sassoli e Toia), e tutti questi, tranne Prodi, sono di nuovo candidati».
Alla conferenza stampa di questa mattina è intervenuta anche Nazzarena Agostini, altra candidata con la Lista Tsipras: «Questa campagna è stata oscurata da una lotta tra galletti, lo scenario è diventato quello della partita interna. Ma si deve parlare d’altro e ricordare che l’austerità e la violenza vanno di pari passo e che se si perdono le garanzie del Welfare le prime a rimetterci sono proprio le donne».
In conclusione della conferenza le due candidate hanno voluto esprimere la loro solidarietà a Giuliana Sgrena dopo gli attacchi e le minacce ricevuti su Facebook.
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