L’invasione via terra dell’esercito israeliano a Gaza apre una fase nuova del conflitto con Hamas da cui si rischia di non tornare più indietro. Se c’è ancora una flebile possibilità di riaprire i negoziati, l’Europa deve farlo subito e senza esitazioni.

Occorre che tutti si assumano le proprie responsabilità perché i morti di questi giorni sono anche il frutto di un ritardo nell’affrontare il nodo di una pace giusta e duratura nell’area. L’Italia si faccia promotrice di una conferenza sul Medio Oriente. La parola cessate il fuoco non sia solo uno slogan e la legalità internazionale sia ripristinata.

*capogruppo Sel alla Camera