Il consiglio comunale di Genova ha approvato una mozione perchè il Parlamento legalizzi i derivati dalla cannabis e contrasti il narcotraffico. Il documento impegna il sindaco Marco Doria e la giunta ad “attivare un percorso di legalizzazione favorendo iniziative di informazione e prevenzione sugli effetti nocivi dell’abuso di sostanze stupefacenti”. Sì da Lista Doria, FdS, Sel, Pd (escluso un consigliere), Lista Musso, M5S e un consigliere di Fi.

Nel documento emerge la «volontà di attivare un percorso di legalizzazione dei derivati della cannabis, contrastando il narcotraffico e favorendo iniziative di informazione e prevenzione sugli effetti nocivi dell’abuso di sostanze stupefacenti. Si ipotizza inoltre che venga avviata la transizione da un impianto legislativo proibizionistico a un nuovo approccio di legalità della produzione e distribuzione delle droghe leggere».

Contrari alla proposta Lega Nord, Forza Italia e Ncd. Nella mozione si fa anche riferimento ai paesi europei, con esperienze consolidate nella legalizzazione delle droghe leggere come Svizzera, Olanda, Belgio e Spagna, dove l’utilizzo è consentito in club legali e coffee-shop e dove, in alcuni casi, è consentita la coltivazione di cannabis nella propria abitazione per uso personale.