«Anche per l’Italicum si ripropone l’assurda situazione per la quale le decisioni vengono prese sulla base di patti esterni al parlamento». Ad affermarlo in un’intervista a La Stampa, la senatrice di Sinistra Ecologia Libertà Loredana De Petris che conducendo una dura battaglia sulla riforma del Senato.

De Petris sostiene che «le riforme costituzionali e la nuova legge elettorale non potevano e non dovevano essere trattate separatamente”, “viene messo a rischio il sistema delle garanzie e la stessa prima parte della Carta». «Un Parlamento di nominati e, al tempo stesso, la concentrazione di tutto il potere nelle mani di un dominus, cioè il segretario del partito che, vincendo le politiche, si elegge il capo dello Stato, il Csm e la Corte Costituzionale. E’ a rischio il sistema delle garanzie e la stessa prima parte della Carta».

Lapidaria la senatrice di Sel nel suo giudizio su Renzi: «Credo che il premier abbia bisogno di portare a casa questo risultato per nascondere i dati tremendi dell’economia, i peggiori degli ultimi 14 anni».

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