L’Eni privatizza la la chimica italiana. Ennesimo capolavoro di politica industriale in un paese in vendita a prezzi di saldo
L’ENI, società partecipata del governo, continua sulla strada della privatizzazione e delle cessioni.
Versalis sarà la prossima a essere venduta, privando l’Italia della chimica.
Oltre alla privatizzazione, l’altro dramma è che non sono per nulla stati affrontati alcuni nodi fondamentali: su quale tipo di chimica si vuole investire, considerando che in molte realtà avanzate ormai si punta su ricerca e chimica verde; e la tenuta dei livelli occupazionali. A questo si aggiunga che nemmeno una parola viene spesa per le bonifiche dei siti inquinati.
Il maggior indiziato per l’acquisto di Versalis è un fondo americano che pare non avere nemmeno le carte in regola da un punto di vista finanziario.
Insomma, l’ennesimo capolavoro di politica industriale in un paese in vendita a prezzi di saldo.