Libia, De Cristofaro: intervento sarebbe disastroso come nel 2011
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«Un intervento oggi in Libia avrebbe stessi effetti disastrosi di quella indifendibile del 2011. Uno sciagurato intervento militare che ha solo fatto crescere l’integralismo islamico e ha creato la situazione caotica di quell’aerea». Lo ha detto Beppe De Cristofaro in Senato dopo le comunicazioni del ministro Paolo Gentiloni.
Con un intervento militare, ha proseguito, «pagherebbero i piu’ deboli, cioè la popolazione libica». Piuttosto ma «posto il massimo impegno per raggiungere un accordo per un governo unitario». «Il Governo deve dire con la massima chiarezza – ha proseguito – che l’intervento è escluso almeno se non c’è un governo libico, legittimato democraticamente e non fantoccio. Inoltre serve una legittimazione internazionale e non sia solo un impegno italiano. Senza questi requisiti, non andrebbe nemmeno preso in considerazione un intervento. E anche con queste condizioni l’intervento sarebbe rischioso e pericoloso con possibili effetti devastanti per la popolazione, con migliaia di morti».
De Cristofaro, infine, è sembrato rispondere a Napolitano che prima di lui aveva criticato “il pacifismo vecchio stampo”. «Non si tratta di rivendicare la scelta pacifista, che pure non è patrimonio solo del mio partito ma è nella Costituzione, ma è operare con realismo e efficacia».