Luca Casarini arrestato a Bruxelles, stava manifestando contro l’European business summit. Sel presenta interrogazione urgente
Luca Casarini, candidato della Lista AltraEuropa con Tsipras, è stato fermato e ammanettato – con i lacci di plastica che usa la polizia belga – stamattina a Bruxelles. Ne dà notizia un comunicato della lista. “Ancora non si sa se il fermo verrà tramutato in arresto”.
Assieme ad altre decine di persone, faceva parte della delegazione italiana alla manifestazione, organizzata da Blockupy, davanti a Palais d’Egoment, dove si sta svolgendo il summit europeo delle associazioni imprenditoriali. “L’obiettivo della manifestazione era quello di denunciare il ruolo delle imprese private nella definizione del nuovo accordo commerciale fra Stati Uniti ed Europa,il Ttip, che cancellerà di fatto ciò che resta del welfare nel vecchio continente”.
«Chiediamo la liberazione immediata di Luca Casarini, candidato alle elezioni europee per la Lista Tsipras, fermato stamattina a Bruxelles nel corso di una manifestazione contro l’accordo commerciale tra Usa ed Europa che minaccia di seppellire le ultime vestigia dello Stato sociale in Europa», afferma la presidente del Gruppo Misto-SEL al Senato Loredana De Petris.
«Abbiamo già inoltrato un’interrogazione urgente – prosegue la presidente De Petris – per sapere perché Casarini sia stato portato via in manette e perché lui e tutti gli altri manifestanti fermati non siano ancora stati ancora rilasciato».