Luca Casarini è libero. Il tribunale di Venezia accoglie richiesta di sospensione della pena
Ad un mese esatto dall’arresto di Luca Casarini oggi il Tribunale di sorveglianza di Venezia ha riconosciuto la fondatezza del suo ricorso in Cassazione, ed è tornato sui suoi passi disponendo la sospensione immediata della detenzione domiciliare alla quale era sottoposto. Una decisione né scontata né usuale quella di un Tribunale che sospende un suo stesso provvedimento, che arriva dopo due interrogazioni parlamentari di Sinistra Italiana, e una forte mobilitazione civile a Palermo che ha prodotto un appello sottoscritto da oltre mille palermitani contro quello che è apparso da subito un provvedimento sbagliato nel metodo e nel merito.
Il Tribunale ha deciso di sospendere la carcerazione di Casarini sulla base del fatto che il suo ricorso in Cassazione ha molte probabilità di essere accolto. Casarini è stato scarcerato, e potrà tornare al suo impegno politico di sempre. Oltre ad esserne felici, e a ringraziare tutti e tutte per la solidarietà e la denuncia collettiva di un’ingiustizia, Sinistra Italiana crede che la battaglia per il rispetto dei diritti in questo Paese debba essere uno dei punti fondamentali del suo percorso. Insieme a lui vogliamo batterci perché in questo paese non si possa essere condannati a mesi di carcere perché si scrive una tesi di laurea sulla Tav, che non si possa essere posti agli arresti preventivi solo perché si è partecipato a un corteo. Crediamo che una democrazia che criminalizza il dissenso, ha le ore contate. E noi invece vogliamo farla vivere. Bentornato Luca.