Luigi Cogodi ci ha lasciato. Un amico, un compagno, un comunista, un sardo
Ieri sera Luigi Cogodi ci ha lasciato. Con lui è andata via un pezzo di storia della sinistra sarda. Tra pochi giorni avrebbe compiuto 72 anni ma un malore improvviso ce lo ha strappato via. Luigi è stato un grande combattente e con il suo carattere forte e determinato ha portato avanti storiche battaglie per la sua terra, la Sardegna, a cui ha dedicato tutto se stesso.
Da assessore regionale è stato autore della prima legge di tutela delle coste, impedendo così che la speculazione edilizia e l’abusivismo dilagassero e ha varato un importante piano regionale per il lavoro: ha inventato i piani comunali per l’occupazione che tanto hanno funzionato.
Anche in Parlamento, da deputato, ha svolto il suo lavoro con grande passione, senza mai risparmiarsi. Si battè per i cosiddetti ‘desaparecidos’ di Tresnuraghes, morti in Argentina. Per loro e per la difesa del bene comune mise a disposizione la sua professione di avvocato senza mai lucrarci sopra, con una generosità straordinaria. Ci mancherà tanto Luigi e tutti coloro che interpretano l’impegno politico come una missione sentiranno un grande vuoto intorno. Ieri è morto un amico, un compagno, un comunista, un sardo.