Mafia a Roma, Vendola: feccia ha scalato il potere indisturbata
Per il governatore della regione Puglia Nichi Vendola, intervistato negli studi di askanews, la maxi inchiesta sulla corruzione a Roma da un lato rivela assieme all’opera del procuratore Pignatone anche l’inerzia dei precedenti 40 anni in Procura; dall’altro, che l’amministrazione Alemanno ha segnato il punto di “più grave degrado” della vita pubblica capitolina.
«La prima considerazione è che questo impulso dato da Pignatone svela anche l’inerzia dei decenni precedenti» ha detto Vendola. «Una parte della geografia criminale che viene descritta da queste indagini è nota, è nella nostra memoria, sono le reti criminali che hanno insanguinato Roma e l’italia negli anni Settanta. E in questi quarant’anni gli è stato consentito diciamo di riallocarsi, rimettere radici, fino a salire le scale del potere e diventare vertici di municipalizzate? Ma come è stato possibile? La seconda considerazione ha a che fare con l’esperienza di più grave degrado della vita pubblica di Roma, e penso all’amministrazione Alemanno. Proprio perché la costellazione umana, politica, di potere che si è costruita attorno a quella amministrazione di destra è stata inclusiva della peggiore storia della città, talvolta una vera feccia che ha trasformato Roma in una suburra».
Commenti
-
francesco
-
Leopoldo
-
francesco
-
http://detestor.blog.com/ Detestor
-
Angelo Renda
-
Leopoldo
-
Leopoldo
-
francesco
-
francesco
-
Leopoldo
-
http://detestor.blog.com/ Detestor