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Lunedì, 21 marzo 2016

Mafia, Costantino: Governo consapevolmente sordo

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“Il 21 marzo è la giornata della memoria delle vittime innocenti delle mafie. Lo è anche se il Parlamento in tanti anni ancora non è stato capace di istituzionalizzarla. Eppure ogni anno migliaia di persone marciano accanto ai familiari delle vittime e ascoltano i tanti, troppi nomi di quegli uomini e quelle donne uccisi dalle mafie. Un elenco dilaniante che ti ricorda ad ogni nome quanto sia imbevuto di ingiustizia il nostro Paese. L’ingiustizia dei clan e l’ingiustizia della politica”. Così la deputata di Sinistra Italiana Celeste Costantino, componente della Commissione parlamentare Antimafia, su Fb.

“Le istituzioni hanno tante responsabilità e anche se il M5S mette il dito nella piaga sempre e solo nella dimensione contabile – che in questo caso però ha un senso – noi tutti dovremmo riflettere e occuparci di più delle mafie. Questo Governo è consapevolmente sordo e si preoccupa solo di dare l’idea di risolvere qualsiasi problema attraverso la delega a qualcuno: magistrati, giornalisti, associazioni. Tutto questo non è solo sbagliato perché deresponsabilizza la politica, ma sta producendo guasti ancora più profondi in quei mondi a cui viene affidata questa delega. Quello che sta avvenendo dentro l’associazionismo antimafia ne è la dimostrazione”.
“Io oggi starò a Roma e proverò come sempre a fare la mia parte. Incontrerò il Prefetto Gabrielli con cui approfondirò il lavoro che si sta facendo sulle periferie di questa città perché la mafia si combatte se si danno alternative materiali credibili alle persone e poi andrò al Teatro Argentina a vedere lo spettacolo “Dieci storie proprio cosi'” perché la mafia si combatte anche attraverso la cultura”, conclude Costantino.

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