Maternità surrogata, la mozione di Sinistra Italiana
Il gruppo di Sinistra Italiana ha presentato una mozione sulla gestazione per altri che impegna il governo ad affermare in ogni atto e in ogni sede, nazionale ed internazionale, il riconoscimento del principio di responsabilità e libertà di scelta delle donne nella procreazione attraverso una regolamentazione mite della gestazione per altri/e che riconosca la soggettività della donna in tutto il percorso della gestazione, la possibilità di un suo ripensamento e quella di mantenere il legame con il nascituro e gli altri soggetti coinvolti, e il contrasto di ogni eventuale forma di pratica sommersa e clandestina a causa dell’impossibilità di accedere alla gestazione per altri/e.
Inoltre Sinistra Italiana chiede al governo di impegnarsi a colmare il deficit informativo attraverso un osservatorio di analisi del fenomeno, in modo da programmare politiche pubbliche, a stabilire accordi bilaterali con i Paesi che hanno introdotto e normato la gestazione per altri/e, e programmi di cooperazione allo sviluppo per i Paesi a rischio di sfruttamento delle donne a fini riproduttivi.
Ad assumere iniziative per prevedere il riconoscimento anagrafico nel nostro Paese, relativamente ai soli nati in quegli Stati dove esiste una legislazione che regolamenta la gestazione per altri/e; a rilanciare, attraverso l’investimento di risorse economiche pubbliche, l’offerta di protezione pubblica a partire dalla rete dei consultori familiari per l’accompagnamento di tutti i soggetti coinvolti, prima e durante la gestazione ed il parto, aggiornando le prestazioni e la qualità dei servizi a sostegno della soggettività delle donne e le nuove domande di genitorialità; a tutelare i diritti della/del minore, in particolare con la trascrizione dei loro atti di nascita formali all’estero; ad assumere iniziative per punire ogni forma di costrizione alla procreazione, anche in attuazione dei principi della Convenzione di Istanbul.
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lostudente
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Francesco