Maxi bollette, Ricciatti: protocollo autoregolamentazione insufficiente. Il governo dimentica la moratoria
«Dopo anni di disservizi e pratiche commerciali scorrette da parte delle compagnie energetiche è surreale sbandierare come un grande risultato un semplice protocollo di autoregolamentazione che impegna le imprese energetiche ad accettare e stimolare le autoletture, a facilitarne l’acquisizione e fornire al consumatore informazione pronta ed esaustiva sulle bollette basate su consumi presunti. Se questa è la soluzione equilibrata, efficace e pragmatica, per usare le parole della ministra Guidi, toccherà ricominciare da capo, perché più che un punto di arrivo sembra un punto di partenza doveroso».
Lo dichiara Lara Ricciatti, deputata di Sinistra Italiana in commissione Attività Produttive alla Camera, tra le firmatarie della mozione contenente la moratoria sulle maxi bollette, votata dalla Camera lo scorso ottobre.
«Il governo, prosegue l’esponente di Sinistra Italiana, ha dimenticato un aspetto essenziale e cioè l’indicazione chiara del Parlamento di adottare una moratoria sulle maxi bollette. Migliaia di consumatori incolpevoli sono tutt’oggi costretti a pagare maxi conguagli esorbitanti. Forse la ministra Guidi ha avuto troppa fretta di chiudere una partita che rischiava di far cessare privilegi e abusi di posizione delle compagnie energetiche. Ci auguriamo, conclude Ricciatti, che la ministra faccia al più presto chiarezza su questi aspetti, sui quali Sinistra Italiana continuerà a chiedere conto».