Migranti è necessario piano per gestire crisi umanitaria
Da settimane siamo spettatori silenziosi di una emergenza che risulta difficile si sia verificata nella moderna e “accogliente” Europa. Lascia sgomenti che l’emergenza che stiamo vivendo oggi sia la stessa di quattro anni fa. Ancora una volta il governo si presenta impreparato e l’unica cosa che fa sono annunci, come quello del Ministro Gentiloni che racconta di una situazione in via di miglioramento. Al contrario secondo alcune associazioni sarebbero in arrivo a Ventimiglia altri 500 migranti.
È chiaro, prosegue il deputato di Sel, che il nostro Premier non riesce ad incidere in nessun modo in Europa come è chiaro che l’accoglienza da parte di Francia e Germania è venuta totalmente a mancare, così come il rispetto dei trattati di Chambery e Schengen. Ho depositato alla Camera un’interrogazione ai Ministri dell’Interno, degli Affari Esteri e per gli Affari Regionali sul perché a Ventimiglia, vista la situazione di emergenza, non sia stato ancora aperto un centro di prima accoglienza con ambulatorio medico e mediatori culturali.
*primo firmatario dell’interrogazione con la quale chiede al governo di attivarsi con la massima urgenza per risolvere l’emergenza migranti a Ventimiglia.