Migranti, immagini devastanti. Ue si muova o a rischio progetto europeo
Le immagini dei treni di Budapest, del bambino sulla spiaggia di Bodrum in Turchia e dei barconi carichi di migranti e profughi che ogni giorno arrivano sulle nostre coste dimostrano l’incapacità delle cancellerie europee di trovare una soluzione a quanto sta avvenendo e segnano uno spartiacque per il futuro dell’Europa. O l’Europa sarà in grado di ritrovare la sua missione, quella della pace e dell’accoglienza, o fallirà miseramente il grande progetto europeo.
Parallelamente in Europa stanno emergendo le peggiori pulsioni, l’egoismo, il nazionalismo, la paura di chi arriva perché scappa dalla guerra, dalla fame e dalla povertà. Il prossimo 14 settembre la riunione del Consiglio Europeo sarà l’ultima occasione per mettere in campo un piano di azione che significa l’istituzione del diritto di asilo europeo, che significa la distribuzione obbligatoria dei rifugiati e che significa una politica per il Mediterraneo, che oggi manca.
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Maurizio