Mercoledì, 2 marzo 2016
Mutui, colpo di mano del governo. Il governo ritiri il decreto
Il Governo con il pretesto di una direttiva europea si appresta ad introdurre la possibilità per le banche di espropriare e vendere la casa di un debitore in difficoltà senza passare da un tribunale. Lo fa non solo per i nuovi mutui ma anche per quelli in essere, dato che la clausola può essere inserita a posteriori. E non chiarisce nemmeno se la norma valga solo per gli immobili residenziali o anche per quelli ad uso produttivo, dato che l’ordinamento vigente non prevede distinzione fra mutui fondiari destinati a uno o all’altro immobile. Un colpo di mano inaccettabile, che non può essere sanato se non con il ritiro del decreto legislativo.