“La Sinistra che cambia” I parlamentari presentano un’altra idea di Italia, è l’appuntamento previsto per domani mattina sabato 7 novembre 2015 a Roma, presso il Teatro Quirino, con inizio alle ore 10.

Appuntamento lanciato dai parlamentari di Sinistra Ecologia Libertà e dai parlamentari che in queste settimane hanno deciso di lasciare il Partito Democratico, dove saranno presentate ufficialmente le proposte alternative alla manovra finanzaria del governo per il 2016.

E sarà anche l’iniziativa pubblica dove verrà ufficializzata la formazione del nuovo gruppo parlamentare unitario.

Ai lavori di domani sono stati invitati esponenti e rappresentanti politici delle varie esperienze della sinistra nel nostro Paese, rappresentanti del mondo dell’associazionismo giovanile, culturale e sociale, rappresentanti delle forze sindacali, intellettuali ed esponenti del mondo della cultura italiana.

«La scelta di costruire un gruppo parlamentare unito è per noi, pratica di democrazia costituzionale. Vogliamo essere quel “terminale sociale” di cui ha parlato in questi giorni il prof. Rodotà, per il mondo del lavoro, per il mondo della scuola, per lo sviluppo sostenibile e per i diritti nel Paese» Lo afferma Stefano Fassina, presentando l’assemblea del Quirino.

«La natura della maggioranza che sorregge oggi il Governo Renzi ha acquisito sempre più le caratteristiche della palude trasformistica, l’ingresso di Verdini e company segna una ulteriore regressione di quel Partito della nazione teorizzato da tempo da Renzi. – per il capogruppo dei deputati di Sel Arturo Scotto – Occorre allora promuovere uno schieramento della buona politica in questo Parlamento per condizionare i processi politici e avanzare una proposta credibile di alternativa di governo. Lo possiamo fare se riusciamo a produrre un fatto unitario».

«Un polo della Riforma della Politica – conclude il capogruppo di Sel – che contrasti le politiche del Governo Renzi, competa sul terreno di un’opposizione di merito e non demagogica con il Movimento Cinque Stelle e con il blocco delle destre, che si candidi a rappresentare l’espressione piu’ autentica dei valori contenuti nella nostra Carta Costituzionale».