«Uno degli obiettivi principali della lista ‘Noi a Sinistra per la Puglia’ è l’istituzione di un reddito minimo garantito regionale che abbia lo scopo di contrastare la povertà e la marginalità. Occorre garantire la dignità della persona favorendo, attraverso un sostegno economico diretto, i tanti uomini e le tante donne che oggi in Puglia vivono in situazioni di povertà». Lo dichiara in una nota il coordinatore regionale di Sel Puglia, on. Ciccio Ferrara.

«I beneficiari – prosegue il coordinatore regionale di Sel – dovranno essere tutti gli inoccupati, i disoccupati e i lavoratori precari che non arrivano alla fine del mese e potranno contare su un contributo mensile pari almeno a 750 euro. Al reddito minimo è necessario aggiungere una prestazione di beni e servizi gratuiti come i cinema, i musei, i trasporti. Non si tratta – prosegue Ferrara – di concedere un’elemosina ma di garantire il diritto a tutti e tutte i pugliesi di avere una vita dignitosa. Contemporaneamente, la Regione e i Comuni dovranno attivarsi sempre di più nel creare nuovi posti di lavoro e percorsi di inserimento al lavoro. Emiliano inserisca questa misura nel programma della coalizione di centrosinistra perché – conclude Ciccio Ferrara – lo strumento da lui proposto, il “Reddito per l’inclusione attiva”, somiglia ad un mero sussidio economico incapace di far emancipare i cittadini pugliesi dallo sfruttamento lavorativo e dalla povertà».