Nuovo Isee, Consiglio di Stato boccia governo su disabili. Sinistra italiana presenta interrogazione al governo
«Dopo la sentenza del Consiglio di Stato sull’indennità di accompagnamento che non può essere conteggiata come reddito è necessario procedere immediatamente alla correzione del nuovo Isee in modo da evitare alle persone con disabilità e alle loro famiglie l’esclusione dall’accesso ai servizi sociali. E’ molto grave che su questioni delicate e che interessano la qualità della vita dei cittadini, e in particolare delle persone diversamente abili, il Governo continui a dire che ogni iniziativa normativa deve necessariamente tener conto degli effetti negativi sui saldi di finanza pubblica come se i diritti sociali debbano forzosamente piegarsi sempre e comunque alle compatibilità economiche. Qui si parla di persone in carne e ossa e non di numeri». Lo afferma il capogruppo dei deputati dei Sinistra Italiana Arturo Scotto che ha presentato una interrogazione al governo, sottoscritta da tutti i deputati di Sinistra Italiana, sulla sentenza del Consiglio di Stato che ha considerato illegittimo il conteggio come reddito delle provvidenze economiche previste per la disabilità.
«Quanto fatto dal governo, prosegue l’esponente di Sinistra Italiana, è stato uno scandalo che ha certificato, semmai ce ne fosse ancora bisogno, una scelta politica chiara: lo stato sociale non è una questione centrale del governo. Una questione di giustizia e dignità considerata secondaria rispetto, ad esempio, all’abolizione della tassa sui super yacht. Il governo in questi mesi aveva diverse strade per superare questo clamoroso errore, ma non lo ha fatto e ha messo in grave difficoltà economica molte famiglie. Che ora vanno risarcite», conclude Scotto.