Opera di Roma, interrogazione di Sel. Petraglia: il ministro intervenga, art. 18 non è stato ancora abolito
«Chiedo la revoca immediata del licenziamento dell’orchestra e del coro del Teatro dell’Opera di Roma, un provvedimento grave che azzera in un colpo solo un secolo di storia della cultura italiana». Così la senatrice Alessia Petraglia, capogruppo di SEL in commissione Istruzione, in un’interrogazione inviata a Dario Franceschini, Ministro dei beni e attività culturali.
«L’art. 18 non è ancora stato abolito, eppure – stigmatizza Petraglia – ci troviamo di fronte all’ennesimo attacco ai lavoratori in cui le responsabilità di altri, in questo caso delle cattive gestioni economiche delle diverse amministrazioni che si sono succedute alla guida della Fondazione, ricadono su 182 orchestrali».
«Vorrei conoscere – ha proseguito Petraglia – quali iniziative il Ministro Franceschini intenda prendere per ripristinare una corretta applicazione della Legge Bray, che prevede una “razionalizzazione del personale artistico” e non una sua drastica cancellazione e se non ritenga, di dover rendere di dominio pubblico le specifiche del bilancio del Teatro dell’opera di Roma».
«Infine – conclude Petraglia – chiedo al Ministro se nella sua qualità di responsabile della difesa e della valorizzazione della cultura di questo Paese e della sua identità artistica, si senta di escludere drasticamente che quella del Teatro dell’Opera di Roma non rappresenti il primo passo per una “razionalizzazione” dell’intero comparto lirico sinfonico nazionale».
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