Questa notte la sede di Sinistra Ecologia Libertà Lazio e Roma di via Cupra ha ospitato 13 ragazzi eritrei in transito che, dopo la chiusura del centro Baobab di domenica scorsa, avrebbero dormito al freddo per strada. Lo ha reso noto con una nota Giovanna Maria Seddaiu, capogruppo Sel Municipio II di Roma e Mattia Ciampicacigli, membro segreteria Sel Lazio. «I volontari del Baobab, dopo aver tentato inutilmente soluzioni istituzionali e non, hanno lanciato un appello – proseguono – Il gruppo Sel del Municipio II si è attivato per fronteggiare l’emergenza ricevendo dai segretari delle federazioni del Lazio e dell’area metropolitana di Roma, Giancarlo Torricelli e Paolo Cento, la disponibilità temporanea all’utilizzo della sede del partito a due passi dalla Stazione Tiburtina. Da oggi tuttavia si pone un problema serio».
«Riteniamo non più rinviabile da parte del commissario Tronca, che martedì incontrerà i volontari, l’identificazione urgente di una struttura adeguata ad accogliere i flussi di transitanti che pur ridotti proseguiranno per tutto l’inverno – aggiungono – Il gruppo Sel Municipio II si sta adoperando da giorni, sollecitando anche il Presidente Giuseppe Gerace, per mediare tra le parti e giungere ad una soluzione concreta col Comune. Questi sei mesi hanno dimostrato che Roma è una città accogliente e solidale, non disperdiamo questo grande patrimonio sociale ed esportiamo il modello “Baobab” oltre i confini della burocrazia, il terreno c’è manca solo una casa».