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Martedì, 24 giugno 2014

Parte la festa di Sel a Roma. Domani Vendola, e poi incontri con il sindaco Marino e Zingaretti

marino roma

Si apre la festa di Sel a Roma “Selfie, scatti di cambiamento”. Fino al 20 luglio in piazza San Giovanni saranno presenti stand, punti ristoro, cinema, un maxischermo per seguire i Mondiali. E naturalmente ci saranno i dibattiti politici e i concerti, con la presenza di artisti come Andrea Rivera, Enrico Capuano o Max Paiella. Il programma della festa è stato presentato questa mattina dal vicesindaco di Roma, Luigi Nieri, dal capogruppo in Campidoglio, Gianluca Peciola, e da Maurizio Zammataro, coordinatore di Sel area metropolitana di Roma.

Tra gli eventi clou, domani Nichi Vendola, Curzio Maltese e Pippo Civati si misureranno sul tema di una nuova sinistra di governo. Ci saranno poi incontri con il sindaco di Roma, Ignazio Marino, venerdì, i consiglieri comunali e anche il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il 3 luglio. «Gli obiettivi di riflessione della festa- ha spiegato Zammataro- sono proprio la costruzione di una nuova sinistra e l’idea di una nuova città. Pensiamo che l’amministrazione abbia gli strumenti per cambiare. Noi daremo il nostro sostegno. La maggior parte dei dibattiti saranno dedicati proprio a Roma: uno ad esempio sulla mobilità, uno sul ciclo dei rifiuti e poi sull’urbanistica e sul tema delle unioni civili su cui non vogliamo fare passi indietro. Infine parleremo anche del contrasto alla criminalità».

roma

«Il luogo si presta molto bene ed è simbolico per la sinistra- ha aggiunto Nieri- la festa sarà occasione per confronti molto interessanti su temi complessi. Una forza come Sel deve avere sempre al centro il bene dei cittadini e della città. E farlo attraverso il lavoro all’interno della maggioranza. Non a caso i temi dei dibattiti sono quelli su cui si deve rilanciare la città con il lavoro in Campidoglio».

«Sarà la festa del Sel pride, dell’orgoglio di Sinistra ecologia libertà- ha concluso Peciola- Vogliamo rilanciare alcuni temi a noi cari, dall’emergenza abitativa, all’acqua pubblica fino alla sicurezza, che è un tema di sinistra, da affrontare con strumenti quali il reddito di cittadinanza o la mediazione culturale. Il tutto con l’orgoglio di una città che rivendica il suo ruolo di Capitale e riflettendo su un’alleanza faticosa ma anche virtuosa con il centrosinistra». Il programma della festa è disponibile sul sito e alla pagina facebook 

Nella foto Gianluca Peciola capogruppo Sel in Campidoglio,  Maurizio Zammataro segretario Roma e il vicesindaco Luigi Nieri

Commenti

  • raffaele

    Un “in bocca al lupo ” per la riuscita di una festa che deve essere un RILANCIO di un cammino politico che faccia ritornare al centro di tutto la gente. Che ridia forza alle nostre parole guida: SOLIDARIETA’ – ETICA – LAVORO. SEL perchè oggi piu’ che mai c’è bisogno di SINISTRA in Italia.!
    Ed ancora Grazie all’impegno di quelle donne ed uomini, di quelle compagne/i che hanno voglia di lavorare affinché tutto questo possa diventare realta.
    Con amicizia
    Raffaele Destro

  • Marco Vella

    Ieri, martedì 24 giugno, musica ad altissimo volume fino a mezzanotte, in barba a tutte le regole, scritte e non scritte, della convivenza urbana e civile. I residenti che devono alzarsi presto la mattina o le persone ammalate dei vicini nosocomi ringraziano sentitamente. E’ anche a causa di questa arroganza che i cittadini si allontanano dalla politica. Dispiace molto che Sel non faccia eccezione.

  • Lidia Franzoso

    Ma dai, non esagerare… E’ durata solo una notte e il sonno si può recuperare, no?!?
    Mi scuso, comunque, a nome di tutti le compagne ed i compagni. Mi permetto di ricordare che il disagio sociale ed economico che subiamo ogni giorno é ben più grave di quello descritto sopra!!!

  • yanez1971

    SELfie.
    Non le defezioni, i dissidi, i balbettii, la senescenza precoce, no: la pietra tombale sul partito di Vendola è la scelta del nome della propria festa.

    (Quando me l’hanno detto ho pensato a uno scherzo).

  • Marco Vella

    Cara Lidia Franzoso, non so se lei ha avuto modo di frequentare la “festa”. Poiché io abito vicino alla piazza, le posso assicurare che la musica c’è TUTTE LE SERE, dalle 22 alle 24. Domanda: perché aggiungere ulteriori disagi al “disagio sociale ed economico”?